
Dall’intuizione di Paolo Tomasella nasce Le Bastìe Bianco. Il titolare dell’omonima azienda agricola ha inteso valorizzare il vitigno principe della produzione della cantina, il Friulano, ispirandosi ai grandi vini bianchi di Borgogna.
Inizia così, 20 anni fa, un percorso di ricerca, passione e dedizione che ha reso Le Bastìe bianco un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
Ricerca del giusto rapporto tra frutto ed elementi vegetativi, la vendemmia manuale svolta pianta per pianta in base al livello di maturazione dei grappoli, la selezione mediante selezionatore ottico che scansiona ogni singolo acino e scarta quelli ritenuti non sufficientemente maturi, la diversificazione dei processi di vinificazione per rispettare e valorizzare al massimo il frutto.
E, infine, la passione nella cura della vigna e una grande dedizione nella lunga fase di affinamento di un vino che solitamente non esce dalla cantina prima di 60 mesi dalla vendemmia.
“Concepito come massima espressione del territorio – spiega Tomasella – Le Bastìe Bianco, Friulano in purezza, viene vinificato totalmente in legno, ‘alla borgognona’, con interventi delicati sulle uve e sul mosto. Tempo e pazienza, grazia e gentilezza sono in ogni nostra azione e rispecchiano il risultato che cerchiamo”.
Le Bastìe viene vinificato in bianco, sottoposto a criomacerazione di 10 ore e pressatura soffice; la fermentazione avviene in barriques, affinato dai 12 ai 16 mesi in tonneaux e barrique, 12 mesi in acciaio e 36 mesi in bottiglia.
E’ un vino elegante ed equilibrato, dal gusto avvolgente, con piacevoli note di nocciole e frutta esotica. Al naso il profumo é fine e intenso con ottima persistenza e complessità, armonico con un perfetto connubio di sensazioni fruttate e speziate e note balsamiche sul finale.
E’ un vino eclettico, particolarmente indicato all’abbinamento con la cucina gustosa e di media struttura, come piatti di pesce o crostacei, pesce al forno, risotti o paste con funghi porcini, carni bianche saporite e formaggi stagionati a pasta molle.
I numerosi riconoscimenti internazionali ottenuti, l’ultimo al concorso Iwsc che gli ha assegnato 93 punti, confermano le sue doti di raffinatezza ed armonia tra la matura corposità, i sentori della frutta tropicale e l’elegante acidità, che fanno de Le Bastie bianco un fiore all’occhiello delle Tenute Tomasella. (Redazione)
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