Si è svolta sull’Isola di Mozia la commemorazione di Gaia Servadio (1938-2021), scrittrice di origine ebraica nata a Padova dai molteplici interessi, tra i quali spiccava la Sicilia e il suo profilo archeologico.
In sua memoria è stata posta dimora una targa a ricordo dei soggiorni sull’isola che le consentirono di scrivere Mozia. Fenici in Sicilia e Mafioso. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Marsala Massimo Grillo, il consigliere della Fondazione Whitaker Lidia Tusa e il docente universitario Gaetano Armao, che conobbe Servadio quando fu consulente della Fondazione Teatro Massimo mentre lui era vicepresidente.
Residente a Londra, Servadio negli ultimi anni denunciò la suo delusione dal Regno Unito per il degrado della politica e della società, e ne rese conto attraverso i suoi scritti. (Redazione)
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