Sulla squadra di calcio torna il sereno

tornano a sventolare le bandiere del Palermo

La vittoria dei rosanero a spese dell’Avellino ci porta ad affermare qualcosa di sorprendente: il Palermo sembra rendere al meglio quando è in emergenza.

La partita di ieri, nonostante una squadra falcidiata da infortuni e squalifiche, ha mostrato limiti e pregi della formazione siciliana. Una squadra giovane che, ad un certo punto, ha anche schierato tre giocatori palermitani in campo, e ha tenuto testa agli irpini che, nonostante venissero da una sconfitta interna contro il Frosinone, avevano dato segni di ripresa. Sugli scudi, però, vanno Pomini, autore di diversi interventi che hanno mantenuto inviolata la porta dei palermitani, e Struna, autore di una bellissima lotta molto sportiva con l’esperto attaccante dell’Avellino Ardemagni. E, per quanto 2 goal su 3 siano stati segnati su rigore, l’attacco palermitano, sebbene orfano del bomber Nestorovski, è tornato a segnare più di un goal in 90 minuti.

A destare preoccupazione è stata, semmai, la resa fisica di alcuni giocatori che, puntualmente, sono stati sostituiti nel corso della partita. Su tutti Bellusci che, schierato per via dell’emergenza in difesa, era già a mezzo servizio e dopo essersi fatto incerottare la gamba verso la fine del primo tempo, non è tornato in campo all’inizio del secondo. E anche gli altri giocatori sostituiti (Murawski e Rajkovic) sono usciti per guai muscolari figli di una preparazione atletica evidentemente sbagliata.
Ciliegina sulla torta delle sfortune rosanero è stata l’ammonizione di Coronado che, diffidato, salterà l’importantissima trasferta di Venezia.
Ma per un Coronado che va in tribuna, nella sfida che si terrà nel capoluogo veneto rientreranno gli squalificati Jajalo e Gnahore (protagonista quest’ultimo di una disavventura automobilistica qualche giorno fa).

Con il 3-0 dei rosanero e con la contemporanea vittoria del Parma (2-1 al Carpi) si delinea una classifica inedita che vede Sicililani e Emiliani appaiati al secondo posto, ma solo Lunedì dopo il posticipo di lusso tra Frosinone ed Empoli sapremo se la classifica in testa rimarrà la stessa.

Il Palermo, intanto, resta alla finestra e inizia la preparazione per la prossima “finale” contro il Venezia di Filippo Inzaghi, con tre punti in più e una maggiore serenità. (Alessandro Ferrante)

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