
Si conclude il primo ciclo di incontri in Egitto nell’ambito di Study in Sicily, l’iniziativa nata per attrarre studenti del Mediterraneo a svolgere periodi di studio o formazione in Sicilia.
Nei giorni scorsi, quasi 2000 studenti hanno visitato con grande interesse le 3 fiere organizzate nell’Istituto Italiano di Cultura del Cairo, ad Alessandria e Luxor, per conoscere le opportunità offerte degli Istituti di istruzione superiori siciliani, tra università, conservatori, Accademie delle belle arti e Istituti tecnici superiori.
Il progetto nasce dalla Regione Siciliana, che sta utilizzando risorse del Fondo sociale europeo regionale, il Por Fse in sinergia con i fondi del Programma Erasmus+. Partner dell’iniziativa anche l’Istituto Italiano di Cultura in Egitto e l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, responsabile della gestione delle attività e dei rapporti tra gli Istituti siciliani e i paesi target del progetto (Egitto, Tunisia, Algeria, Giordania e Marocco).
La delegazione delle istituzioni italiane ha visto la partecipazione, oltre alla Regione siciliana e a Indire, di rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale, degli Its, dei Conservatori, delle Accademie e degli Atenei siciliani.
“Le attività che abbiamo appena concluso qui in Egitto – spiega Flaminio Galli, Direttore Generale di Indire – rappresentano l’avvio di un percorso di collaborazione sempre più ampio e strutturato tra Istituti e organizzazioni della Regione siciliana e del paese egiziano. Sul versante della cooperazione a livello educativo, Indire sta mettendo a disposizione il suo expertise internazionale, per creare delle connessioni diversi paesi del Mediterraneo, facendo leva sulla cultura quale strumento di ‘soft diplomacy’, in grado di evolvere anche in attività economiche, imprenditorali e di natura sociale”.
Durante la visita della delegazione italiana in Egitto si sono svolti anche 3 concerti dell’Orchestra Erasmus – al Cairo, ad Alessandria e Luxor – nel corso dei quali si sono esibiti giovani dei conservatori siciliani ed egiziani, diretti dal Maestro Elio Orciuolo.
I 3 concerti hanno visto la partecipazione di oltre 1.500 persone, tra cui numerosi membri della comunità italiane del Cairo, artisti, insegnanti stranieri presso le università, rappresentanti dell’Opera House e di altri istituti di cultura europei. (Redazione)
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