
L’amministrazione comunale conferma il proprio sostegno alle attività che si realizzano all’interno delle ex Officine Ducrot, oggi Cantieri Culturali alla Zisa, uno dei migliori esempi di archeologia industriale presenti nella capitale ma anche un luogo molto degradato vedi Le ex officine Ducrot sono molto degradate.
Un piano coordinato di servizi, nei limiti delle risorse disponibili (si presume scarse ndr) cercherà di rendere possibile e garantire l’uso del sito, aperto a tutti i soggetti concessionari ma anche a tutta la collettività nei limiti dell’interesse generale.
Pertanto l’amministrazione ha demandato all’area tecnica della Rigenerazione Urbana e Città Storica di programmare e gestire gli interventi di ripristino e messa in sicurezza dello spazio culturale all’aperto, all’interno dei Cantieri, denominato Spazio Incolto.
Il settore Decoro Urbano e del Verde predisporrà un piano per una gestione programmata di interventi per la cura, manutenzione e potatura del verde.
La Rap darà attuazione del servizio di raccolta differenziata e, infine, Amg e e Sispi si occuperanno della gestione di un programma di interventi previsti nel contratto di servizio compreso la realizzazione di un impianto di video-sorveglianza finalizzato a garantire la sicurezza del sito.
I vigili, ovviamente, vigileranno (lo dice la parola stessa ndr) all’interno del sito a salvaguardia della sicurezza di cose e persone. L’area della Cultura (che l’amministrazione chiama da tempo impropriamente culture ndr) avrà il coordinamento e il controllo delle attività che si svolgono al suo interno. (Sergio Scialabba)