Da Villabate a Baku, in Azerbaigian. Altro impegno colorato di azzurro per Silvia Santuccio, ginnasta palermitana d’origine e villabatese d’adozione, classe 1999. Nata a Palermo, ma da anni vive a Villabate. L’atleta è stata convocata dalla direttrice tecnica nazionale Luisa Righetti e parteciperà, quindi, al campionato europeo di ginnastica aerobica che si svolgerà a Baku in Azerbaigian dal 23 al 25 Maggio 2019. La ginnastica aerobica è una disciplina che solo di recente è stata riconosciuta dalle federazioni di ginnastica.
“Sinceramente non me l’aspettavo – commenta Silvia con tanta emozione – perché, successivamente al Mondiale dello scorso giugno, mi sono infortunata e non ho potuto partecipare a due importanti gare che si svolgono ogni anno nel nostro Paese (coppa dei campioni e serie A, ndr). Ma, nonostante la mia assenza, sono felicissima di poter tornare a gareggiare non solo in Italia ma anche in Europa”.
Silvia è allenata dal suo papà Luciano presso l’Accademia Sportiva Gymtech, nella palestra comunale di Villabate, e frequenta il corso di “Scienze delle attività motorie e sportive” presso l’Università degli Studi di Palermo.
Dopo essersi dedicata per tre anni alla ginnastica artistica, nel 2010 ha scoperto il mondo della ginnastica aerobica. Tra i diversi traguardi raggiunti, ci sono i campionati regionali per la categoria Gold 2015 e, nello stesso anno, ha trionfato anche nel campionato di categoria Silver.
la ginnastica aerobica è stata riconosciuta da poco dalle federazioni di ginnastica
Nello scorso giugno, Silvia ha partecipato ai Mondiali di ginnastica Aerobica che si sono svolti a Guimarães in Portogallo e, con la sua squadra è riuscita ad entrare in finale, piazzandosi settima. Finora questo ha rappresentato il traguardo più importante raggiunto dalla giovane atleta che, certamente, spera di poter fare meglio ai campionati Europei, puntando alla conquista di una medaglia.
“Un sogno – come lei stessa ci rivela – custodito da cinque anni”.
“Ho dovuto lottare tanto per arrivare fin qui – sottolinea la giovane atleta – tanti sacrifici e numerosi allenamenti nonostante i dolori e gli infortuni, ma tutto è ripagato quando riesci ad indossare la maglia della Nazionale Italiana e rappresentare il tuo paese”.
E poi, ovviamente, non può dimenticare di ringraziare chi la sostiene da sempre.
“Ringrazio tutta la mia famiglia – sottolinea infine Silvia – che mi ha sempre sostenuta e continua a credere in me e nelle mie capacità, ma, soprattutto, a mio padre che mi allena senza sosta per puntare sempre più in alto”. (Gabriele Giovanni Vernengo)