Si è riaperta in Italia la partita della banda ultralarga e, quindi, del 5G nonchè quella, collegata, degli assetti del settore telecomunicazioni. In un contesto fluido e non solo nel nostro paese.
Le risorse per la bul sono contenute nel Pnrr e il piano è stato elaborato dal precedente governo. La durezza delle prese di posizione del nuovo esecutivo è, pertanto, abbastanza giustificata dalla posta in gioco e dal suo valore strategico.
Ma sia sullo sviluppo della tecnologia che sulla rete unica il principio che ispira ogni strategia è quello della sicurezza. In questo senso l’obiettivo rimanda a quella continuità tra il governo in carica e quello di larghe intese dal quale ha preso ordinatamente le consegne.
Si tratta di temi emersi durante la presentazione del Rapporto sulla filiera delle telecomunicazioni in Italia a cura di Assotelecomunicazioni insieme con Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil presso la Luiss Guido Carli. Son state segnalate anche difficoltà che riguardano, comunque, tutti i settori a livello globale ma anche grandi opportunità. (Redazione)
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