
(Carmela Corso) Declinare la “settima arte”, il cinema, attraverso un linguaggio universale, quello visivo, seguendo tre fili conduttori: luce, materia e paesaggio, il rapporto tra lo spazio modificato dall’uomo e l’incompiuto. È questa la sfida di “Sguardi di Luce”, la nuova rassegna di Sole Luna Doc Architettura, progetto dell’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture, curata da Chiara Andrich e Andrea Mura (direttori artistici del Sole Luna Doc Film Festival), in collaborazione con Fondazione Sicilia e Università degli studi di Palermo, allestita nella cornice d’eccellenza di Palazzo Branciforte dal 7 marzo al 30 maggio.
Sei gli appuntamenti in programma con due proiezioni al mese che daranno voce, attraverso documentari, agli sguardi eccellenti di Renzo Piano, Zaha Hadid, Moshe Safdie e Carlo Scarpa. La serata inaugurale vedrà protagonista “Frank Gehry, creatore di sogni” dello statunitense Sidney Pollack, regista de “La mia Africa” e vincitore di 7 premi Oscar.
File rouge tra concept della rassegna e location è l’omaggio all’architetto Gae Aulenti, che con il suo sapiente e puntuale lavoro di restauro ha saputo far dialogare un edificio storico con visioni e prospettive diverse, nella visione di un centro di propulsione culturale e di una intensa dialettica tra passato e moderno.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle 20.30 presso la Sala dei 99 e saranno introdotte da docenti dell’Università degli Studi di Palermo. Ad introdurre il proprio documentario, dopo i saluti inaugurali di Raffaele Bonsignore, Lucia Gotti Venturato e Gabriella D’Agostino, direttore scientifico del Sole Luna doc Film Festival, sarà Dario Mangano, docente di Semiotica all’Università di Palermo.