
È morto a Roma, all’età di 96 anni, Sergio Zavoli, uno dei grandi giornalisti italiani del Novecento.
Ineguagliato per padronanza di tutti i mezzi di comunicazione, a cominciare dalla radio, univa purezza formale e rigore a grande profondità nell’affrontare le cose grandi e quelle piccole.
“Socialista di Dio” è la definizione attribuitagli per rappresentarne l’orientamento politico e ideale, presa dal titolo di uno dei suoi saggi.
La sua statura venne, senza dubbio alcuno, sancita dalla conduzione della trasmissione televisiva “La notte della Repubblica”, approfondimento sugli anni di piombo – uno dei più drammatici periodi della vita italiana – andato in onda su Rai 2 per 18 puntate. La prima fu trasmessa il 12 dicembre 1989.
È stato senatore della Repubblica dalla XIV alla XVII legislatura. (Redazione)