Scintillante Pratt a Villa Bellini

L’ingresso del Teatro di Verdura

Sarà la voce di Jessica Pratt acclamata dal New York Times per il suo “suono scintillante” a chiudere il programma musicale dell’estate del Teatro Massimo, con un recital in Sala Grande che propone una selezione di arie tratte dalle opere di Vincenzo Bellini: Beatrice di Tenda, La straniera, I puritani, Norma, La sonnambula.

Una ricca successione di momenti che metteranno in luce il talento e il virtuosismo vocale di Pratt. Completano il programma alcune pagine sinfoniche giovanili di Bellini come la Sinfonia in Re maggiore, il Capriccio ossia Sinfonia per studio in do minore, e la Sinfonia dalla prima opera composta da Bellini, Adelson e Salvini.

A Catania recital di Jessica Pratt il 9 settembre

Regina indiscussa di questo repertorio, Jessica Pratt è nata nel Regno Unito, è cresciuta in Australia ed è stata adottata dall’Italia.

L’atteso ritorno al Teatro Massimo avviene dopo le memorabili recite de I puritani di cui è stata protagonista nel 2018 di cui abbiamo scritto vedi Da Nyc arriva Jessica Pratt e il grande successo dei recital del 2019 e del 2021.

Il concerto al Teatro Massimo è dedicato alla memoria di Renata Scotto, il grande soprano italiano che al Teatro Massimo brillò dalla Sonnambula del 1965 fino alla Traviata del 1973. Fece scalpore, in particolare, la riscoperta di Beatrice di Tenda nel 1968 con Scotto indimenticabile protagonista; e proprio con lei Pratt ha perfezionato i suoi studi presso l’Accademia di Santa Cecilia.

Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo dirige Manuela Ranno che ha completato con lode e menzione d’onore gli studi di Direzione d’orchestra presso il Conservatorio A. Scarlatti di Palermo, ha conseguito nel 2011 il diploma di Canto lirico, successivamente la Laurea specialistica di Canto rinascimentale e barocco, con lode e menzione d’onore e a gennaio 2021 è stata nominata Direttore musicale del Luglio Musicale Trapanese. Il recital sarà replicato il 9 settembre a Catania a Villa Bellini, ore 21:00 nell’ambito del Bellini International Context. (Redazione)