
Un cittadino di rientro nella sua abitazione, mentre transitava, intorno alle 11 e trenta, lungo viale del Fante – nella zona residenziale Nord della capitale della Sicilia – ha rischiato di essere investito da uno scooter che usciva a forte velocità dal complesso 3 Torri che, com’è noto, è sede di uffici pubblici preposti alla sicurezza nazionale.
La conducente del mezzo a 2 ruote è praticamente schizzata fuori dal portone d’ingresso della struttura senza tenere in benchè minima considerazione che un passante potesse, in quel momento, trovarsi sul marciapiede. E dire che in quegli uffici ci si occupa di sicurezza!
Solo una fortunata circostanza ha impedito che il passante venisse investito dalla sciagurata. In Italia le cifre statistiche ormai destano allarme: soprattutto nelle grandi città si parla di una vera e propria strage di pedoni dovuta sia alla mancanza di senso civico che alla bassa qualità delle infrastrutture.
La questione del rispetto dei pedoni è di particolare rilievo e investe in modo diretto la vivibilità urbana. Vanno, infatti, tenute in conto tutte le ipotesi e tutte le categorie. A cominciare dalla 3a età: le persone più avanti negli anni rischiano maggiormente se vengono malauguratamente investite.
Per continuare con le donne (o gli uomini), specialmente se sono precedute da una carrozzina, magari distratte da incombenze familiari.
Per concludere con i diversamente abili che meritano un rispetto maggiore proprio in ragione della loro sfortunata condizione.
La questione riguarda la scarsa qualità della spesa pubblica e il precario andamento della pubblica amministrazione. Ma, anche, la carenza di regolazione – che viene enfaticamente messa in luce dai nuovi mezzi come biciclette a pedalata assistita o monopattini – e che è cosa ben diversa dalla regolamentazione.
Le istituzioni pubbliche hanno sempre il dovere di intervenire in favore dei cittadini, anche in assenza di una specifica disciplina legislativa. (Sergio Scialabba)
vedi
Dentro la città \ la VI divisa dallo sviluppo sbagliato
e il commento