Rigoletto successo

Turturro durante le prove ph © rosellina garbo 2018

(Sergio Scialabba) Attraverso la sua prima regia di un’ opera nel teatro lirico della capitale dell’ isola, l’ attore americano John Turturro ha spiritualmente ritrovato le sue origini familiari. Il lato materno è, infatti, siciliano. Una delle opere più amate di Verdi: «Rigoletto – ha detto Turturro – racchiude bellezza e amore e speranze, oscurità e luce, sacrificio ed egoismo: tutti i contrasti dei sentimenti, la ricchezza di contraddizioni che sono proprio come la vita vera. Con Francesco Frigeri abbiamo lavorato moltissimo sulle scene per avere un risultato il più possibile spoglio, privo di barocchismi, sia nell’interpretazione che nella realizzazione».

Alla prima erano presenti i sovrintendenti di altre cinque fondazioni liriche italiane: Rosanna Purchia del San Carlo di Napoli, Carlo Fuortes dell’Opera di Roma, William Graziosi del Regio di Torino (dove Rigoletto sarà ripreso a febbraio), Fulvio Macciardi del Comunale di Bologna e Cristiano Chiarot del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Le fondazioni liriche vivono quasi esclusivamente di contributi finanziari pubblici e da questo deriva la grande responsabilità di chi le amministra. Tra i tanti intervenuti, in un teatro sold out, anche i cugini di secondo grado di Turturro, venuti appositamente da Giovinazzo in Puglia. La prima è stata trasmessa in diretta radiofonica da Radio3 e verrà proposta in differita giovedì 25 ottobre su RAI5, in una produzione di RAI Cultura. Inoltre la recita di martedì 16 ottobre andrà in diretta streaming sul sito del Teatro Massimo, mentre la recita di venerdì 19 ottobre sarà trasmessa da Operavision. 

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