Quella volta che Pantaleone

Il Forum di Brancaccio circondato dalle Palme

Era la fine del 1993 e la Prima Repubblica moribonda. Le inchieste giudiziarie decimavano i dirigenti politici dei partiti organizzati. A Palermo Leoluca Orlando aveva vinto le elezioni con percentuali bulgare, diventando sindaco sostenuto da una coalizione progressista.

Contro di lui si formò il Forum, un fronte composto da quel che restava del pentapartito (che, poi, alle successive politiche divenne quadripartito a causa della fuoriuscita dei repubblicani di Giorgio La Malfa) e da rappresentanti di alcune sigle sindacali e, infatti, l’ispiratore di quel tentativo fu Luciano Piccolo, esponente locale della Cgil.

Intorno ad Elda Pucci, medico stimato ed ex sindaco, si fece un tentativo che però fallì, al pari di tutti quelli operati in città durante la lunga permanenza di Orlando a Palazzo delle Aquile, con la sola eccezione del candidato scelto da Silvio Berlusconi nel 2000.

Durante un dibattito nella sede Rai di Palermo lo scrittore Michele Pantaleone, di orientamento progressista, polemizzò con in neo eletto sindaco Leoluca Orlando. Questi gli ricordò che, in quelle elezioni, i socialisti (in quel tempo ne arrestavano uno al giorno) erano con Pantaleone (e Pantaleone con i socialisti). Lo scrittore si alzò dalla sedia e abbandonò lo studio televisivo lasciando tutti di sasso. (Sergio Scialabba)

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