
Azienda svedese di micromobilità elettrica condivisa, Voi chiude il 2022 facendo un bilancio dei suoi primi 7 mesi di servizio a Palermo raggiungendo le 88mila corse per un totale di oltre 185mila chilometri percorsi.
La micromobilità elettrica in condivisione come servizio aggiuntivo al trasporto pubblico: i risultati dell’azienda confermano la tendenza di crescita, avvenuta lo scorso anno, registrata dall’Osservatorio della Sharing Mobility, con un aumento di corse del 61 per cento nel 2021 rispetto al 2020.
Recentemente, il report Moovit per la mobilità pubblica ha evidenziato che a Palermo il tempo medio di utilizzo del trasporto pubblico per un tragitto è di 40 minuti; in media, i palermitani aspettano, alla fermata, per 29 minuti il proprio mezzo di trasporto; il 40 per cento dei palermitani utilizza almeno 2 modalità di trasporto pubblico nello stesso tragitto per raggiungere la propria destinazione.
A questo dato si aggiungono le rilevazioni di Voi Technology, che hanno mostrato che circa l’11 per cento delle corse effettuate su monopattini Voi Technology dai palermitani, nel corso del 2022, sono state ad integrazione di un altro mezzo di trasporto pubblico.
Il monopattino elettrico pertanto è sempre più considerato dai palermitani come un mezzo per rendere più veloci ed efficienti i propri tragitti giornalieri, non solo ad integrazione ma, anche, come veicolo preferito per i propri spostamenti in città.
Il concetto della Città in 15 minuti (Secondo questo concetto rivoluzionario, dovremmo concepire le città in modo che i cittadini possano soddisfare le loro esigenze personali viaggiando a non più di 15 minuti di distanza dalla loro casa in micromobilità elettrica, in bicicletta o a piedi) è parte integrante della vision aziendale di Voi di creare “Città fatte per essere vissute – a misura d’uomo”, divenuta la colonna portante della strategia della multinazionale svedese fin dal 2019.
Fra circa 110 città europee prese in considerazione da uno studio Sony Cls (Il progetto Selecta City di Sony CLS ha reso noto la mappa 15 min City, parte della piattaforma whatif-machine, che si basa sul concetto di città in 15 minuti proposto da Carlos Moreno e calcola, grazie a Gps e mappe interattive, quanto una città si avvicina a questo modello), Palermo si posiziona al 94esimo posto fra le città che più si avvicinano alla realizzazione di questo modello. Ciò significa che c’è ancora molto da fare per rimodellare Palermo affinché sia a misura d’uomo.
I dati della piattaforma mostrano che praticamente la capitale della Sicilia, presa interamente, non è a portata di passeggiata in 15 minuti per realizzare tutti i bisogni primari di un cittadino, a parte l’asse Nord-Sud della zona centrale compresa fra Libertà e la Stazione Centrale.
Particolarmente non servite sono la parallela dell’asse precedente, da Giachery all’Orto Botanico, Pallavicino, Mondello, Sferracavallo, Zen, La Malfa, Resuttana, San Lorenzo, Borgo Nuovo, Settecannoli, Montegrappa, la zona del Politeama e Villagrazia.
E’ in questi contesti che la micromobilità elettrica compartita può giocare un ruolo essenziale nell’integrare il servizio di trasporto pubblico della città ed aiutare i cittadini ad avere spostamenti più efficienti.
Secondo uno studio Voi Technology, un tragitto in città che richiede 12 minuti in monopattino, ne richiederebbe 17 in automobile, considerato il traffico ed il tempo per cercare parcheggio e sostare.
Date queste proporzioni, il servizio Voi Technology, in un anno, ha fatto risparmiare ai suoi utenti palermitani 10 mesi di tempo in totale, ovvero circa 28 minuti a testa: un dato ancora non estremamente significativo, ma che rende chiare le potenzialità del servizio, una volta che sarà regolamentato con un numero massimo di operatori ed una flotta di veicoli più alta per operatore.
Gli effetti principali della realizzazione della visione 15 Minute City – Città fatta per vivere sono: una riduzione del traffico e quindi più tempo personale a disposizione per sé stessi e una migliore qualità dell’aria grazie ad una riduzione delle emissioni di Co2 e di PM2.5.
in questo senso, grazie a circa di 88mila di corse su monopattini Voi, con una distanza media per corsa di 2 chilometri, un tempo medio per corsa di circa 10 minuti e un totale di circa 185.000 chilometri percorsi, sono stati evitati 12 mila tragitti in auto privata, che corrispondono ad aver evitato la produzione di:2,5 kg di PM 2.5 e 3,6 tonnellate di CO2
Per ottenere lo stesso risultato, si sarebbero dovuti piantare circa 60 alberi con già 10 anni di vita in città.
“Voi Technology ha fortemente voluto entrare a Palermo 7 mesi fa. Crediamo nelle potenzialità di questa città mediterranea e portuale dalla grande attrattiva isolana e turistica.
Siamo convinti che proprio per la sua urbanistica e per il suo clima, Palermo abbia tutte le carte in regola per poter portare alla realizzazione il modello di ‘Città in 15 minuti’ o una ‘Città fatta per essere vissuta’, a misura d’uomo, in cui tutti i servizi essenziali siano raggiungibili in massimo 15 minuti a piedi, bicicletta o monopattini elettrico” commenta Andrea Maccari, Senior Public Policy Manager per l’Italia in Voi Technology.
“I risultati ci davano ragione, nonostante non sia nemmeno un anno che operiamo in città e siamo qui per rimanere. Attendiamo con grande fiducia il testo del bando dell’amministrazione comunale per poter presentare la nostra proposta” conclude.
Questi bisogni dovrebbero includere beni, lavoro, sport e attività culturali. Questa nuova organizzazione diminuirà le emissioni di Co2, decongestionerà le strade e i trasporti pubblici e aumenterà la qualità della vita degli abitanti della città.
Per calcolare l’indice di realizzazione della Città in 15 minuti è stata presa in considerazione l’offerta per ogni quartiere dei seguenti servizi: attività all’aperto (parchi, passeggiate, picnic), istruzione (scuole, università), rifornimenti (supermercati, negozi di alimentari), ristorazione (ristoranti, bistrot, caffè), trasporti (stazioni degli autobus, stazioni ferroviarie, taxi), attività culturali (musei, teatri, cinema), esercizio fisico (palestre, centri sportivi), lavoro (presenza di aziende e datori di lavoro, coworking), servizi generali (banche, poste, municipi), sanità (ospedali, medici, farmacie). (Redazione)
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