Oratorio San Mercurio bellissimo

Particolare dell’Oratorio di San Mercurio

Il cinquecetesco Oratorio di San Mercurio – nel quartiere dell’Albergheria – è luogo di culto cattolico tra i più suggestivi nel suo genere. La denominazione di oratorio, nei documenti d’epoca, fa riferimento alla sede di compagnie, confraternite e congregazioni che erano e sono, a tuttoggi, laici associati e spiritualmente impegnati i quali rispettano un regolamento di rapporti con la Chiesa in materia di culto.

A suo tempo la Compagnia della Consolazione aveva il compito di aiutare gli infermi dell’Ospedale Grande. L’oratorio “sorse – ricorda il Bellafiore – in luogo ricco di anfratti e fornito di un pozzo la cui acqua era gabellata come miracolosa nella cura della febbre quartana“.

Secondo Donald Garstang – storico americano naturalizzato britannico, cultore del Serpotta e, per questo, cittadino onorario di Palermo e seppellito nella capitale della Sicilia – siamo di fronte alla prima importante commissione di un Giacomo Serpotta poco più che ventiduenne. Il putto è icasticamente rappresentato con testa grossa, capelli soffici e ricciuti, arti paffuti e addome pronunciato. (Redazione)

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Canti ortodossi in un gioiello serpottiano