Non vedere ne sentire, ma sognare

Neri Marcorè è uno dei volti della Lega del Filo d’Oro

I bambini e gli adulti sordociechi non vedono e non sentono, ma di certo sognano: lo ricorda Neri Marcorè nello spot della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi della Lega del Filo d’Oro Spazio ai sogni, di cui è protagonista insieme con Renzo Arbore.

Sognano di fare grandi progressi, all’interno di una casa realizzata con ambienti fatti su misura per loro, dove possano essere seguiti da operatori capaci di leggere i loro bisogni ma, anche, le loro potenzialità e dove ci sia lo spazio per le loro famiglie, al fine di intraprendere un percorso che li accompagni per tutta la vita.

Questa casa esiste già: è il Centro Nazionale di Osimo, che poggia le sue fondamenta su un sogno iniziato nel 1964 e che lo scorso marzo è diventato realtà. Perché alla Lega del Filo d’Oro si lavora ogni giorno per rendere possibili cose che sembrano irrealizzabili.

All’interno del Centro Nazionale opera il Centro Diagnostico, una struttura unica in Italia dove l’équipe interdisciplinare psicopedagogica e medica della Lega del Filo d’Oro mette a punto per ogni utente un percorso educativo-riabilitativo personalizzato, mettendo a disposizione competenze specialistiche per l’indagine diagnostica, la valutazione e il trattamento precoce di bambini al di sotto dei 6 anni.

È il luogo in cui avviene il primo incontro tra la Fondazione e le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali: un incontro, raccontano le famiglie, che cambia loro la vita, perché dopo aver sentito tanti “no”, per la prima volta qui scoprono che oltre i limiti c’è un mondo di possibilità, anche per loro.

Attraverso la campagna #spazioaisogni, a cui tutti possono contribuire fino al 31 dicembre 2023 con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45514, sarà possibile supportare un anno di attività del Centro Diagnostico, che da settembre 2022 ha raddoppiato i posti disponibili, permettendo così di accogliere non più 4, ma ben 8 persone contemporaneamente insieme alle loro famiglie, riducendo le liste d’attesa.

Nel 2022 il Centro Diagnostico della Fondazione ha trattato 122 utenti (+ 130 per cento rispetto al 2021), effettuando 43 trattamenti precoci.

Raddoppiando la presa in carico del Centro Diagnostico, oggi siamo in grado di ridurre le liste d’attesa e quindi di intervenire più precocemente sui bambini, riuscendo ad ottenere le migliori risposte ai trattamenti educativi e riabilitativi e contemporaneamente offrire alle persone adulte percorsi riabilitativi mirati alla loro complessa condizione di pluridisabilità. – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro – Scegliere di sostenere la campagna “Spazio ai sogni” significa, dunque, garantire un miglioramento della qualità di vita a tanti bambini ed adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e alle loro famiglie, rispondendo in modo concreto ai loro bisogni specifici. Anche un piccolo contributo può fare la differenza per la vita di chi non vede e non sente, per questo serve il sostegno di tutti“.

Quando le famiglie varcano la porta del Centro Diagnostico di Osimo conoscono a memoria tutte le competenze che mancano al proprio figlio, adulto o bambino che sia, senza ancora immaginare quanto insieme a lui si possa costruire alla Lega del Filo d’Oro, dove i “no” non esistono.

Come è successo a Gabriele, il protagonista dello spot della nuova campagna #spazioaisogni, che è nato prematuro, di soli 676 grammi, e ha trascorso tutto il suo primo anno di vita in ospedale.

Alla Lega del Filo d’Oro è arrivato nel maggio 2018, a un anno e mezzo, attaccato alla bombola dell’ossigeno: proprio a Osimo si è valutato di toglierla e Gabriele da allora respira autonomamente.

Un esempio potente di ciò che questi bambini possono raggiungere, quando c’è qualcuno che crede in loro e sogna insieme a loro. Perché i sogni sono sempre appesi a un filo, come dice nello spot Renzo Arbore, ma il “filo d’oro della solidarietà” è capace di dare loro vita.

Il primo passo del percorso educativo-riabilitativo che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali intraprendono con la Lega del Filo d’Oro è rappresentato dalla valutazione psicodiagnostica, che avviene presso il Centro Diagnostico.

Nel corso della valutazione, che si completa mediamente nell’arco di una settimana, l’équipe interdisciplinare – composta da educatori, assistenti sociali, medici, tecnici specializzati nella riabilitazione e infermieri – effettua un’analisi globale delle potenzialità e caratteristiche della persona.

Sostenendo la campagna #spazioaisogni, a cui tutti possono contribuire fino al 31 dicembre 2023 con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45514, sarà possibile supportare un anno di attività del Centro Diagnostico sostenendo così i costi del personale altamente specializzato impiegato nel servizio.

L’esperienza accumulata nel corso degli anni dalla Lega del Filo d’Oro nella comprensione e nella gestione delle esigenze di cura delle persone con pluridisabilità ha evidenziato, infatti, l’importanza di dotarsi di personale molto qualificato e in continua formazione e, soprattutto, di un rapporto operatori/utenti numericamente superiore agli standard definiti dalla normativa vigente, ovvero oltre 2 operatori garantiti per ogni utente. Al sito maggiori informazioni.

Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari Wind Tre, Tim, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb, Tiscali, di 5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45514 da rete fissa Twt, Convergenze e PosteMobile. (Redazione)

vedi

Dolomiti Energia e Lega Filo d’Oro