
La Cina ha deciso che espellerà i giornalisti che lavorano per il New York Times, The Wall Street Journal e il Washington Post, ovvero le più importanti testate americane, le cui credenziali scadono a fine anno, attuando una generale restrizione dell’attività di tutti i rappresentanti della stampa statunitense nel Paese del Dragone. I giornalisti che lavorano per la rivista Time e per Voice of America dovranno adesso fornire dettagliate informazioni sulle loro attività. (Redazione)
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e il commento di Sergio Scialabba