Natale con la Lega del Filo d’Oro

In occasione della Giornata Internazionale della Disabilità la Lega del Filo d’Oro lancia una raccolta fondi

Cosa succederà a mio figlio quando non ci sarò più? È la domanda che attanaglia costantemente il cuore dei genitori delle persone con disabilità – 3 milioni e 150 mila (Istat) in Italia (il 5,2 per cento della popolazione) e oltre 1 miliardo nel mondo – dettata dal timore che una volta venuti a mancare, il proprio figlio possa ritrovarsi solo e privo dell’adeguata assistenza di cui necessita.

Una preoccupazione divenuta ancora più insistente per le famiglie delle persone sordo-cieche, quasi 190 mila nel nostro Paese, che con l’impegnativa sfida imposta dalla pandemia hanno vissuto un doppio isolamento dettato dal diradarsi – se non dallo scomparire – di ogni possibilità di contatto, via principale di comunicazione e relazione, oltre che dalla sospensione di tanti servizi e sostegni per loro indispensabili.

Uno scenario che ha rimarcato l’urgenza di fornire soluzioni concrete ai bisogni futuri delle persone con gravi disabilità, rendendo evidente quanto il dopo di noi sia, già, prepotentemente presente.

Per fornire una risposta tangibile al drammatico interrogativo delle tante famiglie delle persone sordocieche di cui la Lega del Filo d’Oro si prende quotidianamente cura, in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità (3 dicembre), la Fondazione lancia la campagna di raccolta fondi #nataleconilcuore – con testimonial Neri Marcorè – il cui obiettivo principale è il completamento del nuovo Centro Nazionale di Osimo, la casa per il futuro di chi non vede e non sente, creata su misura per le loro esigenze.

Un progetto davvero importante che è possibile solo grazie alla generosità di molti” dice nello spot Neri Marcorè, dal 2014 al fianco dell’Ente, che ha da subito supportato la realizzazione di questo grande sogno.

Fino al 31 dicembre 2021 si può aderire alla campagna #nataleconilcuore con una donazione su NataleconilCuore o chiamando il numero verde 800989868.

La Lega del Filo d’Oro che dal 1964 sostiene le persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale nel perseguimento della loro maggiore autonomia possibile, segue da sempre i principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e condivide l’adozione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, che hanno sottolineato l’importanza di non lasciare indietro nessuno.

La Fondazione opera nella convinzione che anche nelle disabilità più gravi è possibile realizzare un progresso ogni giorno, se la società è ben disposta ad accogliere i bisogni della persona e a riconoscere le sue potenzialità.

Sin dalla sua fondazione, – dichiara Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro la Lega del Filo d’Oro ha guardato al futuro delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali con l’obiettivo di garantire loro il pieno riconoscimento dei diritti, maggiore inclusione e autonomia.

Siamo impegnati in prima linea affinché in Italia l’iter per la revisione e la piena applicazione della legge 107/2010 sul riconoscimento della sordocecità non si fermi e stiamo ultimando il nostro più grande e sfidante progetto, la realizzazione del Centro Nazionale di Osimo.

Una volta completato non solo ci permetterà di garantire maggiori possibilità di diagnosi e riabilitazione, con una conseguente riduzione delle liste d’attesa, ma consentirà altresì la realizzazione di quattordici residenze che accoglieranno gli ospiti per una più serena prospettiva di vita”.

“Il 3 dicembre – sottolinea Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro – rappresenta un’occasione importante per riflettere sui diritti delle persone con disabilità nel nostro Paese, dove un passo in avanti è stato fatto nell’ultimo anno, seppur con un grave ritardo, grazie al riconoscimento ufficiale da parte dello Stato italiano della LIS (Lingua dei Segni Italiana) e della LIST (Lingua dei Segni Italiana Tattile). La Fondazione è da sempre impegnata nella promozione dei diritti delle persone sordocieche e fa parte dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e dell’Osservatorio interno della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dove ha partecipato alla stesura di proposte che sono poi confluite nel disegno di legge-delega depositato alla Camera lo scorso 9 novembre.

Inoltre, anche quest’anno, è stato forte il nostro impegno per il miglioramento e l’attuazione della legge 107/10 per il riconoscimento della sordocecità come disabilità unica e specifica, con incontri istituzionali importanti. Il futuro presenta ancora tante sfide, ma la proposta di legge-delega rappresenterebbe, se approvata, un’importante conquista di civiltà, che metterebbe l’ordinamento italiano al passo con i tempi, uniformandolo allo spirito della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con disabilità ed è importante che, in sede parlamentare come poi in sede attuativa, il testo non subisca stravolgimenti”.

In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, la Lega del Filo d’Oro rinnova, dunque, l’appello a rendere la Legge 107/2010 più attuale, adattandola a un contesto sociale in evoluzione, in cui i moderni strumenti di comunicazione e di conoscenza devono garantire un processo inclusivo, dando la possibilità a tutte le persone sordocieche di realizzare sé stesse e di accedere al mondo del lavoro. (Redazione)

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Lega del Filo d’Oro ora pure a Novara