L’ultima Marina dell’era Orlando

Un momento della presentazione dell’evento

Un grande Festino di libri con centinaia di ospiti che verranno accolti nei 10 mila mq del giardino di Villa Filippina e, in programma, anche un dibattito tra i candidati a sindaco di Palermo (il 12 giugno si vota, infatti, per rieleggere il primo cittadino dopo la lunga stagione di Leoluca Orlando).

Circa 200 appuntamenti, 88 editori, 8 aree dedicate a presentazioni e incontri, oltre 50 partner della rassegna, 30 volontari e 20 addetti tra service audio, accoglienza, biglietteria, area food e ristoro per un evento diventato col tempo un punto di riferimento nel settore della produzione culturale.

Prende il via, giovedì 9 giugno e si concluderà domenica 12, la 13esima edizione di Una marina di libri. Il Festival dell’editoria indipendente, si terrà per il secondo anno nel Parco Villa Filippina di Palermo, in piazza San Francesco di Paola, 18.

Tanti gli ospiti scrittrici e scrittori, poeti, autori di programmi televisivi, magistrati, giornalisti, giuristi, editori, illustratori, docenti, moderatori, accademici e artisti che si alterneranno negli 8 spazi allestiti per la manifestazione di Villa Filippina e ovviamente gli editori che porteranno all’attenzione del pubblico le ultime novità.

Si discuterà di libri, di cultura, di storia, di ambiente, di arte, di attualità, ci saranno seminari per gli universitari e non mancheranno gli omaggi a personaggi che hanno avuto un ruolo importante all’interno del panorama letterario e culturale regionale e nazionale.

Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è Pensieri Corsari, per celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini al quale è dedicato il manifesto di Una marina di libri 2022.

Ma l’evento cade in concomitanza alle elezioni che chiudono una lunga stagione di amministrazione della capitale dell’isola e aprono di fatto un nuovo tempo, territorio non noto e fecondo per riflessione e indagine culturale.

Il libro – dice Gaetano Savatteri, direttore artistico della manifestazione – continua a essere strumento principale di cultura.

Vorremmo che Una marina di libri diventasse il ‘Festino’ del libro, un trionfo della conoscenza, ma anche un laboratorio di idee per una città, che proprio in questi giorni getta le fondamenta del suo futuro.

Non a caso ospiteremo i candidati sindaco nel dibattito conclusivo della campagna elettorale per sapere e per conoscere gli impegni che prenderanno rispetto alla politica culturale di questa città.

Una città – prosegue – che, oggi più che mai, ha bisogno di pensieri corsari anticonformisti e antiretorici.

Palermo, città capace di celebrare i suoi santi e i suoi eroi, ha bisogno di questo ‘Festino’ del libro per rilanciare la fede e la fiducia nei libri, con il sostegno degli editori che sono l’asse portante della manifestazione”.

Due partner della manifestazione: Radicepura Garden Festival di Giarre e Ad Alta Voce, promossa da Coop.

Sono entrambi impegnati a diffondere messaggi importanti come la promozione della cultura, della sostenibilità e dell’ambiente, a partecipare alla kermesse letteraria.

Il primo ritorna per il secondo anno consecutivo: si tratta dell’appuntamento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio Mediterraneo, che coinvolge artisti, studiosi, designer, imprenditori, dall’Italia e dall’estero, proponendo una visione di bellezza, sostenibilità e salvaguardia del territorio.

Mentre il secondo, che fa il suo ingresso in questa edizione, è con Ad Alta Voce, promossa da Coop, nato come Festival, adesso si è trasformato in rassegna culturale.

Una carovana che ha raccolto le testimonianze e le voci di Festival sostenuti da Coop nei territori, e che arriva a Una marina di libri in sinergia con Coop Gruppo Radenza.

Fotografia, teatro, musica, letteratura, scienza, attualità: alcune delle voci più autorevoli del panorama culturale italiano e internazionale accompagnano la rassegna nel corso dell’anno.

Una Marina di Libri – spiega Nicola Bravo, presidente del Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni e direttore esecutivo di Una marina di libri – è una macchina complessa, richiede: impegno, costanza, energie e sinergie.

In questi tredici anni abbiamo avuto la fortuna di avere con noi intellettuali di grande spessore, e li avremo anche in questa edizione, ma soprattutto un pubblico che ci ha sempre seguito e sostenuto.

Io credo – prosegue – che Una marina di libri sia diventato un appuntamento importante perché all’interno del Festival si respira un’aria familiare, dove c’è spazio per tutti adulti e bambini, il libro è l’unico mezzo che permette la conoscenza, la crescita, e l’inclusione”.

Il Festival del libro è organizzato dal Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni, da Navarra Editore e Sellerio Editore, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Palermo e della Libreria Dudi, alla quale è affidato il programma dedicato a bambine/bambini e ragazze/ragazzi”. (Redazione)

vedi

Un festival dedicato a Pasolini