
In California gli incendi boschivi degli ultimi anni hanno, si, causato una enorme devastazione ambientale, dalla desertificazione alla morte di molte persone e distruzione di interi villaggi.
Ed è pure vero che la siccità, conseguenza delle alluvioni per il record di precipitazioni, ha fatto dire che “piove sul bagnato”. Ma queste bizze senza precedenti del meteo hanno avuto il provvidenziale effetto delle tecniche di scavo.
Trascinando gli strati superficiali di terreno dopo anni di siccità (lo rileva il Corriere della Sera) sono riaffiorate le pepite d’oro rimaste in profondità.
Il metallo giallo, oltre che nel terreno, affonda le sue radici nella storia della California, il Far West della corsa all’oro e dei cercatori d’oro, parte della leggenda americana e della sua sete di ricchezza.
Così, le antiche organizzazioni hanno ripreso la loro attività, mentre l’oro, a causa di una inedita congiuntura economica mondiale, attraversa un momento particolarmente brillante, destinato a durare. (Sergio Scialabba)
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