
Le immagini descritte attraverso la forza delle parole. La forza delle parole che descrive le immagini, la ricchezza del lessico, la proprietà di linguaggio e la sua musicalità producono una poesia che assomiglia ad un’onda melodica che ricorda la poesia di Pascoli e quella di D’Annunzio.
Roberto Crinò incontra i lettori e presenta la sua prima raccolta di (Edizioni Ensemble) a Palermo. Questo è ciò che si percepisce leggendo poesie “Le coincidenze significative. Canti di Anomalie e Resilienza”, la prima raccolta di poesie di Roberto Crinò (Edizioni Ensemble). Il volume sarà presentato venerdì 21 dicembre alle 18:30 da Prospero – Enoteca Letteraria in via Marche, 8. Dialogano con l’autore Carmen Cera e Maia La Bianca. Letture a cura di Michele Mulia e intermezzi musicali a cura del chitarrista Davide Lopes. Ingresso libero.
Leggendo attentamente il volume ci si trova davanti ad un uso sconfinato di metafore e similitudini. Un contrasto tra l’io e la massa, gli echi futuristi, gli amori andati ma ancora presenti dove domina il fluire delle immagini e la presenza umana che osserva. Diversi i testi che rimandano alla letteratura latina. Si possono notare infatti delle similitudini con i tradimenti catulliani e le notti d’amore di Ovidio.
Roberto Crinò è docente di Lettere al Liceo Linguistico “Ninni Cassarà”, scrive versi, prosa e testi di canzoni sin dalla tenera età, unendo alla passione per la letteratura, per le lingue straniere e il lavoro d’insegnante quella per la musica. Diversi sono i progetti di musica inedita da lui animati sia come compositore dei testi e melodie che come cantante, tra questi Le Anomalie, rock band venata di echi letterari. (Gabriele Giovanni Vernengo)