Le donne di Modì negli scatti di Alberto Alicata

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(Carmela Corso) Modigliani, le donne e Palermo, un connubio artistico e filologico che non si esaurisce con la sola mostra attualmente allestita a Palazzo Bonocore (visitabile fino al 31 marzo), ma che rivive a cento anni di distanza, in “Dedographia”, il progetto di Alberto Alicata, fotografo palermitano classe 1983, ispirato alle figure femminili ritratte dal maestro livornese, tra il 1916 e il 1920.

Nelle opere di Alicata, un omaggio alla personalità e all’estero artistico di Amedeo Modigliani (il titolo Dedographia è, infatti, un chiaro riferimento al soprannome Dedo con il quale veniva affettuosamente chiamato dagli amici), alle stesse figure esili ed eteree, alla stessa senza raffinata sensualità espressa nei volti rivisitati in chiave moderna, grazie alle tecnologie odierne: da Lolotte e Ritratto di Margherita (1916), a Jeanne Hebuterne con cappello (1918), a Ritratto frontale di Jeanne e Ritratto di Lunia Czechowska (1919). Un esperimento, quello di Alicata, interamente realizzato a Palermo, che ha coinvolto ragazze comuni palermitane che hanno riprodotto quasi fedelmente pose ed espressioni delle tele di Modí.

I sette scatti di Alberto Alicata sono stati esposti alla fiera di arte contemporanea Affordable Air Fair di Milano, fanno parte di una serie di dieci totali, di cui tre ancora inedite.

vedi anche

Provare Modigliani (di Sergio Scialabba)

Modì e le donne (ma multimediale)

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