
Il governo ha, tra gli obiettivi prioritari, vaccinare contro il covid con la massima velocità quanti più cittadini sia possibile. La Difesa ha messo a disposizione le strutture finora utilizzate come drive-through per i tamponi che si potrebbero riconvertire.
“Abbiamo bisogno di mobilitare tutte le energie su cui possiamo contare – ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi – ricorrendo alla protezione civile, alle forze armate, ai tanti volontari.
Non dobbiamo limitare le vaccinazioni all’interno di luoghi specifici, spesso ancora non pronti: abbiamo il dovere di renderle possibili in tutte le strutture disponibili, pubbliche e private.
Facendo tesoro dell’esperienza fatta con i tamponi che, dopo un ritardo iniziale, sono stati permessi anche al di fuori della ristretta cerchia di ospedali autorizzati. E soprattutto imparando da Paesi che si sono mossi più rapidamente di noi disponendo subito di quantità di vaccini adeguate. La velocità è essenziale non solo per proteggere gli individui e le loro comunità sociali, ma ora anche per ridurre le possibilità che sorgano altre varianti del virus”.
Pertanto il piano resta quello attuale ma – sui punti di somministrazione – interverrà la Protezione Civile e saranno coinvolti i medici di famiglia. Le strutture da utilizzare prioritariamente sono quelle già pronte come parcheggi degli aeroporti, fiere, auditorium, caserme e centri commerciali. Ovviamente le farmacie. (Sergio Scialabba)