
(Redazione) Pensieri elaborati con uno stile d’avanguardia poetica da 50 studenti dell’Istituto Gonzaga che stanno per concludere il proprio percorso di studi con la prima maturità post-pandemia.
Un lavoro creativo, nato durante una lezione di letteratura italiana sulle Avanguardie poetiche di inizio Novecento, sul Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti, naturalmente “a distanza” attraverso la tele-didattica e che sono diventati un video, un testo e un’appendice di immagini, calligrammi, disegni, fotografie.
Ne è venuta fuori un’opera d’arte, che è stata pubblicata grazie alla collaborazione di una casa editrice palermitana: le prime copie sono state donate proprie agli studenti-autori.
“Questo progetto – spiega il professore Giovanni Inzerillo, docente di italiano – è frutto della noia, della rabbia, della scaramanzia, della speranza. Del futurismo possiamo trovare ancora oggi echi evidenti, ma liberiamoci dai facili pregiudizi sul linguaggio alienato dai giovani.
I fragorosi Bum Bum Bum o Tumb Tumb Tumb che i giovani di oggi sentono e pronunciano così forti non sono più, è vero, quelli dei bombardamenti militari, degli aerei e delle macchine da corsa, ma non sono neppure parole senza senso, prova di una sottocultura generata dal benessere, dalla noia, da modelli sbagliati, come noi adulti siamo indotti categoricamente a credere.
D’improvviso, quando ciò che credevamo irreale di colpo è divenuto reale, lottiamo isolati e depressi contro un nemico invisibile il cui nome covid-19 – coronavirus sembra concepito in lontani contesti di Avanguardia.
Questa lotta, però, dobbiamo sforzarci di pensarla più in grande, come lotta contro l’ignoranza, il pregiudizio, la logica dell’ognuno può bastare a se stesso”.
“Con questo lavoro – aggiunge il professore Inzerillo – abbiamo dimostrato che la poesia vive e i ragazzi possiedono la sensibilità per apprezzarla e per interiorizzarla a dovere.
Questa è la storia, dal sapore dolce-amaro, insieme comica e tragica, di tutti i nostri studenti di quinto anno che, giorno dopo giorno, danno prova di una profonda maturità senza neppure avere, al momento, quelle certezze per il prossimo futuro che fino a un mese fa credevano di possedere.
È una storia un pò bizzarra nella forma come bizzarro è il momento che stiamo attraversando. Sono qui contenute le emozioni di tutti, ragazze e ragazzi, le grida di sana ribellione che la gioventù urla a squarciagola”.
E infine li esorta il giovane professor Inzerillo: “In tutti i momenti della vostra vita siate per gli altri e gridate forte, fortissimo. Non preoccupatevi se non sarete sempre compresi. Sarà importante che le vostre buone intenzioni guidino le vostre azioni. Gridate, agite, siate pure fastidiosi o anticonformisti, siate coraggiosi. Le vostre idee miglioreranno questo mondo“.
Shimbalaieeee è disponibile su: http://www.gonzagapalermo.it/maturita-2020-shimbaleieeee-il-lavoro-sul-futurismo-dei-nostri-maturandi/