ISNELLO | La luminaria (FOTOGALLERY DI VINCENZO SAPIENZA)

 

Luminaria (11)

di Carmela Corso

Non c’è posto al mondo come la Sicilia capace di custodire usanze e tradizioni secolari che si ripetono, di generazione in generazione, in tutta la loro magia. Ne sono un esempio i riti collegati al fuoco, nella sua veste più sacra, retaggio delle antiche celebrazioni pagane – vissute come veri e propri momenti comunitari – che con il trascorrere dei secoli sono state fatte proprie ed acquisite dalla religione cristiana.

Ogni anno, infatti, nella notte del 24 dicembre, Isnello, un piccolo gioiello incastonato nel cuore delle Madonie, si illumina dei colori, dei suoni e delle atmosfere del Natale. Al centro della piazza principale del paese gremita di gente, in occasione della vigilia, si accende un grandissimo falò, la “luminaria”: una grande catasta semisferica costituita da ceppi e grossi rami di rovere , quercia e faggio  raccolti nei boschi e disposti con cura perchè possano bruciare il più a lungo possibile. In cima, sulla ntinna, sarà poi disposto, in segno di augurio, un piccolo panettone.

In pochi conoscono questa antica tradizione popolare che, con immutato fervore, si ripete da secoli. Si inizia già dal pomeriggio, quando un gruppo di volontari si occupa della disposizione ordinata e sistematica del legname che, a partire dalle 18.30, verrà dato alle fiamme che diventano simbolo di fede, giubilo e buon auspicio e illuminano la “Santa Notte”. L’accensione del fuoco, che riscalderà il neonato Gesù durante le gelide ore notturne, da quindi inizio ad una grande festa, un momento di unione per la comunità locale che si riunisce intorno alle fiamme come una vera e propria famiglia.

Un salto indietro nel tempo; uno spettacolo suggestivo e ancestrale, da preservare e custodire gelosamente, che mantiene vivo il legame con il passato e con le tradizioni che ci connette alla natura e alla religiosità, quella più sincera e autentica, lontana dal tran tran dello shopping e dalla frenesia delle feste, che riscalda i cuori di coloro che partecipano all’evento.

FOTOGALLERY DI VINCENZO SAPIENZA

 

 

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