
In Sicilia il fenomeno dell’obesità infantile ha una forte incidenza. Anche sulla base di questo dato arriva, per la prima volta nelle scuole elementari e medie di Palermo e dopo Milano e Napoli, Lovvati, il progetto a lungo termine sviluppato da più di un anno da Fare X Bene e Bnp Paribas Cardif, tra le prime 10 compagnie assicurative in Italia (classifica Ania 2021).
Lo scopo è combattere l’obesità infantile, sensibilizzare ed educare i bambini e i giovanissimi al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita.
Secondo gli ultimi dati Istat (Fonte: Indagine Aspetti della vita quotidiana – Anni 2019-2020 – Istat) riferiti al 2019-2020, la Sicilia è settima nella classifica dei bambini o ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni in eccesso di peso (obesi o sovrappeso) che sono ben 211mila, il 29,4 per cento del totale.
Tale percentuale è superiore alla media italiana (26,3 per cento) anche se inferiore rispetto a quella del Sud (35,3 per cento) e delle regioni in vetta alla classifica come Campania (39,1 per cento), Puglia (33,8 per cento) e Basilicata (33,6 per cento).
Con lo scoppio della pandemia la situazione in Italia è ulteriormente peggiorata e la letteratura scientifica ha iniziato a parlare di covibesity, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile. Lovvati arriva a Palermo con la convinzione che per prevenire è necessario agire direttamente nelle scuole e parlare non solo ai bambini, ma anche al corpo docente e alle famiglie.
Sono 2 i primi istituti coinvolti sul territorio palermitano: l’Ist. Comprensivo Statale Giuliana Saladino e l’Ist. Comprensivo Statale Giuseppe Verdi. Qui, fino a gennaio 2023, una serie di esperti del benessere dialogherà con studenti, famigliari, docenti e personale, raggiungendo 21 classi, 525 studenti e 63 docenti.
Il format di Lovvati ha già riscosso grande successo a Milano e Napoli, dove a partire da aprile sono già stati coinvolti 8 istituti, 43 classi, 920 studenti, 129 docenti, 11 esperti e 1840 genitori o familiari.
L’iniziativa non si fermerà a Milano, Napoli e Palermo ma arriverà anche a Roma nel corso dell’anno scolastico 2022/23. Le scuole interessate al progetto possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito.
La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso ed all’obesità è un importante obiettivo di Bnp Paribas Cardif in tutti i paesi dove la Compagnia opera. Il suo impegno include iniziative che si muovono in più direzioni: dal supporto diretto alla ricerca scientifica, al sostegno attivo alle associazioni che si occupano dell’obesità infantile, fino al coinvolgimento dei partner commerciali e di quelli tecnologici attraverso un circolo virtuoso di prevenzione e miglioramento dei prodotti e servizi offerti da Bnp Paribas Cardif.
Lovvati ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale Ata) sui 4 passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: Accettazione di sé e stare bene con gli altri; la corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni.
Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con gli esperti di Fare X Bene.
Tali esperti e i rispettivi focus sono:
Psicologi con focus su: accettazione del sé e di chi è altro da me, alimentazione e autostima, il peso dello sguardo altrui, pregiudizi e apparenze, educazione alimentare e sviluppo identitario;
nutrizionisti con focus su: cosa mangio, corretta alimentazione, disturbi alimentari, saper leggere e comprendere le etichette, vere e proprie carte di identità dei prodotti che aiutano la consapevolezza individuale;
esperti social e digital con focus su: prevenzione e uso sicuro, corretto e consapevole dei social e del web, bullismo e cyberbullismo (body shaming, fat shaming);
docenti di motoria con focus su: scacciare la pigrizia e muoversi tutti i giorni, esercitazioni pratiche e schede di lavoro domiciliare.
Le scuole coinvolte potranno accedere ad una piattaforma web multicanale dedicata; riceveranno dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiranno, a loro volta, a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese.
Sono previsti, inoltre, anche incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale Ata, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene anche consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi. (Redazione)
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