
La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo.
Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti d’America a partire dal 1909. In alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. Specialmente in passato e ancora oggi dall’Unione donne italiane e nell’accezione comune viene chiamata Festa della donna. Ci ricorda tutte questi dettagli Wikipedia.
Inoltre fonti Onu invitano ad operare affinché nel mondo si possa raggiungere una effettiva parità di genere entro il 2030.
Nel suo discorso d’insediamento al Senato il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto: “La mobilitazione di tutte le energie del Paese nel suo rilancio non può prescindere dal coinvolgimento delle donne. Il divario di genere nei tassi di occupazione in Italia rimane tra i più alti d’Europa“.
Il capo del governo ha detto anche: “una vera parità di genere non significa un farisaico rispetto delle quote rosa richieste dalla legge“. (Redazione)