
di Sergio Scialabba
La manna piovuta dal cielo, il pane di Dio:
“Ecco che cosa comanda il Signore: ‘Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone che sono con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda’” dal libro dell’Esodo (16:16).
La potente immagine biblica è, ancòra, vivente e, in Sicilia, mantiene inalterata la sua carica evocativa. La Sicilia è, insieme con pochissimi altri posti del mondo, il mondo antico sopravvissuto alla storia. Il popolo di Israele liberato dalla schiavitù viene nutrito direttamente da Dio in quel deserto dove risuonano voci solitarie clamanti, come quella di Giovanni Battista.
ROMA – La manna c’è ancòra, adesso anche Papa Francesco ne è venuto a conoscenza, dopo avere incontrato il Maestro Pasticciere Nicola Fiasconaro, accompagnato da due rappresentanti del Consorzio Manna Madonita nato grazie al sostegno della Fondazione Con il Sud, ente non profit privato che promuove lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia.
Al Pontefice è stata portata in dono una cesta contenente la manna prodotta nel comprensorio locale palermitano e il goloso Oro di Manna di Fiasconaro, il panettone artigianale con crema di manna da spalmare, ricoperto di glassa bianca e colata di mannetti. L’azienda Fiasconaro ha sede a Castelbuono, il celebre e civilissimo borgo del Palermitano.
La manna è una preziosa resina dal sapore dolciastro che viene estratta, ancora oggi, con tecniche antichissime dalla corteccia dei frassini madoniti. La manna viene coltivata su una superficie di 60 ettari nei boschi fra Castelbuono e Pollina, un altro bel paese in provincia di Palermo.
Il Pontefice ha ascoltato con attenzione la storia di questo prodotto, ricco di proprietà benefiche e valido sostituto dello zucchero, raccolto nella stagione estiva direttamente dalla pianta intaccata, sotto forma di suggestive stalattiti bianche.
Dal 2015 sono stati recuperati 60 ettari di frassineti e, nel 2019, la produzione di manna ha messo a segno una crescita del 20 per cento rispetto all’anno precedente, raggiungendo la tonnellata, con l’ambizioso obiettivo di raddoppiare la produzione per il prossimo anno.
“La manna è una risorsa vitale per il rilancio del comprensorio madonita e non solo – ha commentato Nicola Fiasconaro – la nostra azienda sostiene da sempre il Consorzio Madonita nel progetto di rilancio di questo tipico prodotto, ancora poco noto e con un enorme potenziale di crescita sul mercato”.
Alla fine dell’incontro il Pontefice ha fatto una speciale benedizione per i lavoratori delle terre madonite e per le loro famiglie.
vedi anche
Il premio Telamone 2019 a Nicola Fiasconaro