
Alcuni cittadini puliscono di loro iniziativa le vie della propria borgata. Succede a Ciaculli, quartiere della seconda circoscrizione del Comune di Palermo, alle porte di Villabate. Dopo decine di richieste di pulizia protocollate al Comune (alle quali non è seguita nessuna risposta), i residenti hanno deciso di non arrendersi e prendere in mano loro la situazione. Una ripulita completa del luogo non avveniva dal 2015.
Armati di palette e scope ma, soprattutto, di tanta buona volontà, hanno proceduto, così, alla pulizia. Ha preso parte attivamente all’iniziativa anche il consigliere di Circoscrizione Giuseppe Guaresi.
I residenti originari della zona vivono, ancora oggi, in un contesto agricolo. La frazione si sente sempre meno parte del Comune di Palermo.
“Noi cittadini siamo costretti – commenta Sara Pace, residente – a ripulire l’unico tombino rimasto nella nostra borgata (tutti gli altri sono stati interrati, ndr). E’assurdo, un solo tombino per un intero quartiere”.
“Ci sentiamo abitanti – commenta Giovanni Castellana, altro residente – di una terra di nessuno. Da anni non esistono nemmeno più le indicazioni stradali per Ciaculli. Qui, ancora, curiamo il decoro delle case e dei bagli di campagna e coltiviamo le nostre nespole. Peccato che il comune non ci sia. In noi cresce sempre più il desiderio di autogovernarci”. (Gabriele Giovanni Vernengo)