Il caro-aerei frena il turismo

L’aereoporto di Palermo – Punta Raisi in una immagine del 2020

Bene sta facendo il Presidente Schifani nella sua giusta battaglia contro il ‘caro voli’ ”Est modus in rebus’. Siamo, purtroppo, ancora un popolo di emigrati.

I nostri figli sono ‘emigrati’ per studio e per lavoro e molti siciliani si stanno privando di ricongiungersi per le feste con i propri familiari perché non sono in condizione di sostenere la ‘ingente’ spesa del costo aereo“. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro. (La Democrazia Cristiana Sicilia fa parte della maggioranza che sostiene il governo della Regione ed esprime due assessori ndr).

Totò Cuffaro

Senza contare tanti turisti che disertano la Sicilia per i costi troppo alti dei biglietti aerei. Costa di più arrivare nella nostra Terra che soggiornarvi per una settimana – aggiunge -. C’è una scarsa presenza di voli  che non permette di trovare posti neanche a prezzi esosi“.

Ma la mancanza di voli non può essere indicata dalle compagnie soprattutto da Ita come giustificazione, casomai è una ulteriore colpa. E, comunque, non giustifica l’assurdita dei prezzi dei voli.

Intanto, Ita abbassi da subito i prezzi e programmi un aumento dei voli. Se poi vuol fare atto di giustizia, rimborsi parte delle spese sostenute da chi è stato costretto a subire  il caro prezzi“, conclude. (Redazione)

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