
(Redazione) La sostenibilità ambientale diventa un’esigenza sempre più pressante in tema di imballaggi soprattutto perchè, ad ogni clic, ad ogni transazione effettuata, ad ogni acquisto corrisponde un imballaggio.
I pacchi molto spesso raggiungono il cliente a casa e, pertanto, richiedono particolari precauzioni, senza contare la frequente eventualità del reso. Materiali riciclabili, riduzione degli scarti tra imballaggi primari e secondari e gestione della catena di distribuzione sono parole d’ordine che l’e-commerce ha fatto già proprie adeguando le proprie strategie ai tempi e programmandone di nuove per il futuro.
Anche se, in Italia, il commercio elettronico è, ancora, distante dagli impressionanti numeri di Cina, Stati Uniti e Regno Unito, il 2019 sarà ricordato come l’anno della sua definitiva consacrazione. Secondo le ultime previsioni dell’Osservatorio eCommerce 2019 del Politecnico di Milano e Netcomm, alla fine di quest’anno gli acquisti nel nostro Paese avranno superato i 31,5 miliardi di euro, in crescita del 15 per cento rispetto al 2018.
Il 44 per cento degli italiani compra da aziende italiane che dispongono di un negozio online. Siamo già a 20 milioni di consegne al mese. I numeri non sono ancora importanti come quelli di Cina, Stati Uniti e Regno Unito ma sono destinati a crescere.
vedi
Le conseguenze dell’e-commerce
E-commerce sfida per la città?