
Seconda gara interna consecutiva per il Palermo e secondo pareggio. Quattro punti sprecati che in chiave promozione potrebbero pesare come un macigno.
Ad aiutare i rosanero sono i risultati che arrivano dalle dirette concorrenti: Frosinone, Parma e Bari hanno a loro volta pareggiato, e se da una parte aumenta il rammarico per non essere riusciti a staccare le avversarie, dall’altra porta sollievo che il Frosinone ha subito il pareggio al 93° minuto.
Ora la squadra è attesa martedì da un’insidiosissima trasferta sul campo del Cittadella, avversario ostico capace di fermare la corsa del Parma verso i piani alti della classifica e in lotta per un posto nei playoff promozione.
Intanto l’ex presidente Zamparini sembra non aver digerito l’ennesima vittoria abortita. Con una nota sul sito della società il patron ha esternato il proprio malumore nei confronti degli ultimi risultati chiedendo a Tedino un repentino cambio di rotta. Un campanello di allarme per il mister. Voci interne alla società danno per avviati i contatti con l’ex allenatore del Frosinone Roberto Stellone, ma sembra possibile anche un coinvolgimento di Edi Reja, pupillo del patron friulano che più volte ha provato ad ingaggiarlo.
Quella di martedì sarà, quindi, una partita carica di significati. Ogni partita d’ora in avanti sarà una finale, ma dallo stadio di Padova potrebbe passare l’ennesimo crocevia di allenatori dell’era Zamparini. (Alessandro Ferrante)