Guarda che luna (di Carmela Corso)

stasera una eclissi di luna di durata eccezionale

di Carmela Corso

 

Mancano poche ore all’eclissi di luna di questa sera, la più lunga del XXI secolo: un’ora 42 minuti e 56 secondi. La Luna, che si troverà nel punto della propria orbita più distante dalla terra, rimarrà per 103 minuti completamente all’interno del cono d’ombra colorandosi, colorandosi, vieppiù, di tinte rossastre e strizzando l’occhio a Marte, più che mai vicino alla terra. Uno spettacolo da non perdere che si ripeterà uguale solo nel 2100.

A partire dalle 19 e fino alle 2.30, tutti con il naso all’insù per ammirare la fascinosa e scenografica “luna rossa”, visibile anche ad occhio nudo lontano dai disturbi luminosi della città con l’ausilio di binocoli o telescopi permettere di cogliere maggiori dettagli. Il fenomeno sarà graduale: la Luna entrerà dapprima nella penombra intorno alle 19.15, raggiungendo il picco massimo alle 22.21. la fase finale avrà inizio intorno alle 23.13 uscendo dall’ombra dopo mezzanotte e dalla penombra intorno alle 2.30 di sabato, quando l’eclissi sarà definitivamente conclusa. La Luna non scomparirà  dal cielo, tingendosi interamente  di rosso poiché illuminata dai raggi solari rifratti dalla atmosfera terrestre.

Tanti gli appuntamenti in programma che permetteranno a centinaia di palermitani di essere testimoni dell’evento astronomico dell’anno, visibile eccezionalmente da tutta Italia, nuvole permettendo. Dalle ore 20, negli spazi di Villa Filippina, osservazioni e proiezioni a tema all’interno del planetario e negli spazi verdi di piazza San Francesco di Paola. In Cattedrale, uno schermo installato nelle prime terrazze della chiesa, darà modo di ammirare l’eclissi dalla suggestiva cornice dei tetti che si arricchiranno di effetti luminosi allestiti ad hoc per la serata. Dalle 20.30 appuntamento nei giardini di Palazzo dei Normanni, con ingresso da piazza Indipendenza, con le osservazioni organizzate dall’Ars, in collaborazione con la Fondazione Federico II, l’osservatorio astronomico e l’Università degli Studi di Palermo.

E, ancora, sul monte Iato, nei pressi di San Cipirello, il Planetario di Palermo offre visioni con telescopi e grandi schermi arricchite da un’eccezionale visita archeologica serale del teatro a cura di CoopCulture (info e prenotazioni allo 091 7489995); appuntamento anche a Roccapalumba presso l’osservatorio di Pizzo Suaro.

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