Far calare il divario digitale

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Al via il primo corso di Develhope, la scuola di programmazione informatica con sede nella capitale che si pone come obiettivo quello di combattere la disoccupazione giovanile in Italia, partendo dal Sud, rispondendo ad una consistente mancanza di sviluppatori nel mondo del lavoro e creando, quindi, una grossa opportunità di formazione e successivamente lavorativa.

L’accesso alla scuola è totalmente gratuito e gli studenti possono pagare la quota di iscrizione, di circa 4mila euro, solo nel momento in cui troveranno lavoro, rateizzandola. Sul sito sono già aperte le iscrizioni per il prossimo corso in partenza il mese di giugno.

Sono oltre 400 le candidature ricevute dalla azienda specializzata per il corso in partenza questo mese. Il 60 per cento dei candidati proviene dalla Sicilia, sede della scuola mentre il 40 per cento da altre regioni, principalmente del Mezzogiorno, ma con una percentuale anche del Nord Italia.

Sono, poi, un centinaio le ragazze che hanno scelto di presentare la propria candidatura. Un numero che, seppur ancora inferiore rispetto ai candidati di genere maschile, fa ben sperare in merito ad un progressivo avvicinamento delle ragazze alle materie Stem.

Emanuela Figliuolo, 24 anni, dopo un percorso di studi in Scienze della Comunicazione, ha capito che la sua vera passione era la programmazione. C’è poi Bernard Amankwah, 27 anni, nato a Palermo, ma che ha trascorso la maggior parte della sua vita nel suo paese d’origine, il Ghana. Nato per risolvere i problemi tecnologici, fin da bambino viene soprannominato “ingegnere”, perché risolve con naturalezza i problemi ai telefoni cellulari dei suoi conoscenti.  A frequentare il corso in partenza ad aprile c’è poi Francesco Faggioni, di 26 anni, residente a Taranto e da sempre appassionato di tecnologia e videogiochi. 

Le lezioni della scuola di tecnologia Develhope si svolgeranno da remoto e saranno tenute da sviluppatori di grande esperienza che focalizzeranno il loro insegnamento sulla componente pratica piuttosto che quella teorica. Il percorso formativo ha una durata di sei mesi e richiede un impegno a tempo pieno, ma flessibile, grazie al quale gli studenti potranno acquisire tutte le competenze necessarie per lo sviluppo di una applicazione web. Al termine dei percorsi formativi un team specializzato supporterà i migliori studenti in percorsi di inserimento lavorativo all’interno della software house di Develhope o nelle aziende partner.

“Sono molto soddisfatto della partecipazione riscontrata per questo primo corso. Ritengo che la trasformazione digitale della nostra società sia la più grande occasione per redistribuire sviluppo e opportunità  in modo equo in tutta Italia – afferma Massimiliano Costa, Founder & Ceo di Develhope – I nostri giovani hanno voglia di mettersi in gioco e di imparare, per questo è fondamentale che l’accesso alle competenze digitali professionalizzanti venga garantito a tutti, a prescindere dalle condizioni economiche e sociali, motivo per cui abbiamo scelto di creare un modello interamente accessibile”. Sono già aperte le iscrizioni per il prossimo corso in partenza a giugno. Chiunque fosse interessato, può presentare la propria candidatura sul sito e partecipare alle selezioni. (Redazione)

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La tech school di Develhope apre le iscrizioni