(Redazione) Prosegue la collaborazione tra Comune di Palermo e Lega Anti Vivisezione che deve fronteggiare il sovraffollamento degli spazi dell’ex mattatoio temporaneamente usati come canile comunale. A complicare la già difficile situazione l’ infame e odiosa pratica dell’abbandono dei cani, nel periodo estivo, da parte dei propri padroni. Intanto proseguono i lavori di ristrutturazione del canile di via Tiro a segno che deve essere dotato di tutte le attrezzature medico-veterinarie previste dalla legge. Il progetto Palermo, oltre che il risanamento del canile, prevede corsi di formazione per gli operatori, attività di prevenzione e assistenza. In partnership con le altre istituzioni pubbliche, attenzione è anche dedicata ai cani liberi attraverso censimenti e sterilizzazioni previsti dalla legge nazionale e da quella regionale che la recepisce. Ma che non è mai stata concretamente attuata.