Cuffaro critica Leoluca Orlando

il Politeama Garibaldi

Mentre sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che regola le modalità di monitoraggio e controllo degli aiuti riconosciuti per l’attuale emergenza da covid-19, la Giunta di Palermo, guidata da Leoluca Orlando, si dimostra disattenta ad una crisi che sta attanagliando i commercianti palermitani.

Usare 86 milioni destinati ai ristori per i commercianti palermitani colpiti dall’emergenza covid-19, per coprire i fallimenti di un bilancio comunale mal gestito, si dimostra indubbiamente un grande fallimento per l’intera comunità.

Non si può pensare che gli errori di gestioni economiche scellerate possano ricadere sui commercianti, che già in ginocchio, a stento, alzano la saracinesca con immensa fatica ogni giorno.

Commercianti che hanno dovuto subire perdite a causa delle obbligate chiusure, che hanno resistito nonostante l’importante calo di vendite subito in questi ultimi due anni e che, nonostante ciò, non hanno licenziato per garantire le famiglie dei propri dipendenti, non sono stati aiutati dalla Giunta comunale seppur spettava loro questo aiuto.

Questi sacrifici dovevano essere ricompensati con i ristori previsti dal governo nazionale. Con uno scostamento di bilancio, pari ed uguale ad un colpo di spugna, la Giunta Orlando ha deciso di dirottarle per ripiegare ai propri fallimenti nella gestione di bilancio”. È quanto dichiara in una nota Salvatore Cuffaro, segretario regionale della Democrazia Cristiana.

Cuffaro, agli inizi della sua carriera politica, fu candidato al Consiglio Comunale di Palermo. Era il 1990 e il giovane medico destinato a diventare presidente della Regione intervenne in una affollata manifestazione dello Scudo Crociato organizzata in un cinema di via Emerico Amari a pochi metri di distanza dal Politeama Garibaldi. (Redazione)

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