Cisom per l’Europa dei diritti

ph Daniel Schludi on Unsplash

In occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza e nel decimo anniversario della tragedia del 3 ottobre 2013, anche il Cisom sarà presente a Lampedusa all’evento Europe of Rights, organizzato dal Comitato 3 ottobre, che si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre.

Questo evento si propone di offrire opportunità di apprendimento alle giovani generazioni italiane ed europee, promuovendo un’educazione interculturale e contribuendo allo sviluppo di una cultura basata sulla solidarietà, sull’accoglienza e sul dialogo, con un profondo rispetto per i diritti umani.

Durante queste 3 intense giornate, saranno organizzati workshop, commemorazioni, eventi serali, tavole rotonde e manifestazioni sull’isola che, simbolicamente, rappresenta il punto di arrivo per tanti migranti in Europa.

L’obiettivo principale è quello di raccontare quanto è avvenuto dal 2013 a oggi, durante un decennio in cui oltre 27mila vite sono state tristemente perse nel tentativo disperato di attraversare il Mediterraneo.

All’interno di Europe of Rights, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Cisom riveste un ruolo fondamentale con un laboratorio dal titolo: L’evoluzione delle operazioni di soccorso in mare del Cisom in questi 10 anni – il viaggio, il mare e l’assistenza medica.

Questo laboratorio coinvolgerà attivamente gli studenti presenti sull’isola, offrendo loro un’esperienza immersiva e formativa. Saranno invitati a mettersi nei panni dei migranti, vivendo l’intero percorso del loro viaggio in mare.

Attraverso la simulazione di vari scenari di interventi sanitari e l’uso di manichini per rappresentare situazioni di emergenza, il laboratorio fornirà una panoramica realistica delle sfide e delle dinamiche del soccorso in mare.

Si tratterà di un’opportunità unica per gli studenti di acquisire una comprensione approfondita della complessità e dell’importanza del soccorso in mare, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle sfide affrontate dai soccorritori e sull’importanza della solidarietà e dell’accoglienza in situazioni di emergenza.

Il 3 ottobre 2013 è una data destinata a rimanere indelebile nella memoria come uno dei giorni più tragici della storia umana. In quella giornata il Mediterraneo divenne teatro di una tragedia che ha sconvolto il mondo intero: il naufragio di un barcone carico di migranti, un evento che si trasformò in una delle più grandi tragedie del mare mai accadute. Tra le 500 persone a bordo, 368 persero la vita, trasformando il loro sogno di una vita migliore in un incubo senza fine.

Il Mediterraneo, che dovrebbe fungere da ponte di connessione tra culture e popoli, è purtroppo diventato un luogo di sofferenza e perdita per innumerevoli famiglie.

La tragedia del 3 ottobre sottolinea la necessità impellente di adoperarsi per prevenire ulteriori perdite di vite umane in mare e per accogliere con compassione coloro che cercano rifugio da situazioni di pericolo.

Il laboratorio che abbiamo organizzato in questa circostanza rappresenta un passo significativo verso una comprensione più profonda delle sfide umanitarie che affrontiamo nel contesto del Mar Mediterraneo e costituisce un appello vibrante alla solidarietà e all’umanità” ha dichiarato il delegato straordinario Benedetto Barberini.

Il Cisom, con i suoi sanitari presenti a Lampedusa e a bordo delle Unità Navali della Guardia Costiera dal 2008 ad oggi, svolge un ruolo fondamentale nel salvare vite umane e fornire assistenza medica essenziale a coloro in difficoltà in mare.

La loro presenza in queste operazioni di soccorso contribuisce in modo significativo a mitigare le tragedie e le sofferenze causate dalle traversate pericolose attraverso il Mediterraneo, sottolineando l’importanza fondamentale del lavoro di soccorso e assistenza umanitaria in queste circostanze critiche. (Redazione)

vedi

Masterclass Cisom a Villa Demidoff