
(Carmela Corso) Accadde il 10 Luglio 1943. Sulle coste sud orientali della Sicilia, nel ventre molle dell’Asse Italia – Germania – Giappone, sbarcarono 160mila soldati alleati impegnati nell’Operazione Husky, una colossale manovra militare che da inizio alla campagna d’Italia con un primo passo verso la penetrazione delle truppe angloamericane in Europa. In occasione del 75° anniversario di una delle fasi più complesse della seconda guerra mondiale, domenica 8 luglio, una speciale visita guidata alla postazione militare costiera italiana, al Nautoscopio nel cuore del Foro Italico, area simbolo della furia bellica, quasi interamente distrutta dagli ordigni esplosivi nel maggio 1943.

La visita, condotta dagli storici e dai ricercatori di Palermo Pillbox Finders – impegnati nella promozione, nel recupero e nella riqualificazione di tutte le testimonianze storico-militari presenti sul territorio siciliano, animati da un obiettivo comune di ricerca, studio e divulgazione – a partire dalle ore 9 e fino alle 19, sarà un’ opportunità di ripercorre le tappe fondamentali di una delle più grandi operazioni navali mai realizzate fino ad allora che costrinse ad una ritirata strategica i tedeschi, influenzando in maniera decisiva la caduta del fascismo in Italia; un’occasione per fare luce su una delle pagine più articolare e controverse della storia del XX secolo. E, alle 18, sui cieli del Foro Italico ci sarà l’ esibizione delle Frecce Tricolore che tornano in città dopo un’ assenza durata sette anni.