
Il carovita ha colpito anche la spesa che le famiglie devono affrontare per il materiale didattico dei propri figli. Altroconsumo ha analizzato i costi relativi al materiale scolastico necessario in un anno per le prime classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Penne e matite hanno subito un aumento del 39 per cento rispetto all’anno scorso, mentre i quadernoni addirittura del 72 per cento rispetto al 2020.
Secondo l’analisi, rispetto allo scorso anno, gli aumenti più consistenti riguardano una serie di prodotti, tra cui penne e matite grafite (+ 39 per cento), evidenziatori (+ 24 per cento), matite colorate (confezione, + 20 per cento), quadernoni A4 e copertine (+ 13 per cento).
La spesa complessiva in un anno per un bambino che deve frequentare la prima elementare è di 161 euro, con un aumento del 4 per centorispetto ai 154 euro del 2022. Per la prima classe della scuola media, nel 2022 la spesa complessiva ammontava a 144 euro, mentre quest’anno si aggira intorno ai 150 euro, con un incremento anche in questo caso del 4 per cento.
Se si mette a confronto la spesa attuale per la cancelleria con quella del 2020, emergono aumenti più elevati nei costi annui. Per la scuola primaria, oggi si spendono 161 euro per i prodotti necessari, contro i 137 euro del 2020, ovvero un aumento del 17 per cento. Per la scuola secondaria, invece, la spesa si aggira intorno ai 150 euro, mentre nel 2020 si spendevano 127 euro (+ 18 per cento).
Tra i prodotti che hanno registrato gli aumenti maggiori rispetto al 2020 ci sono i quadernoni A4 (+ 72 per cento, da 0,90 euro a 1,55 euro), le copertine per i quadernoni A4 richiesti alle elementari (+ 43 per cento), le matite grafite (+ 43 per cento) e la colla (+ 42 per cento). (Redazione)
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