
E’ morto a 79 anni Enzo Carra, deputato per 3 legislature, doroteo, portavoce di Arnaldo Forlani con la Democrazia Cristiana, poi esponente della Margherita, del Partito Democratico e dell’Udc.
Uomo cortese, collezionista di cravatte, dopo la maturità classica si laureò in giurisprudenza, giornalista professionista, lavorò dal 1970 al 1987 come redattore politico ed editorialista al quotidiano Il Tempo.
Dal 1989 al 1992 fu capoufficio stampa della Dc, arrestato nell’ambito dell’inchiesta Tangentopoli ed esposto al pubblico ludibrio in ceppi, diventando uno dei simboli dell’uso politico della giustizia, dell’infame commistione tra politica, giustizia e informazione.
L’umiliazione cui fu sottoposto generata dal giustizialismo, particolarmente diffuso anche tra i cattolici impegnati in politica, va rivista in comparazione con situazioni recenti, quando ciò che subì è stato negato ad altri, in altre e ben diverse situazioni. (Sergio Scialabba)
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