
Il consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Massimo ha votato all’unanimità Marco Betta nuovo sovrintendente del teatro lirico della capitale.
La nomina del compositore deve, ora, essere ratificata dal ministro competente. Ennese, Betta ha contribuito alla riapertura della più importante istituzione culturale siciliana e, da allora ad oggi, ha sempre gravitato intorno ad essa.
Com’è noto, il Teatro Massimo è una delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane, il cui funzionamento è reso possibile da cospicui finanziamenti pubblici.
Esso tiene viva una tradizione che poi restituisce con grandi risultati alla cultura nazionale. La popolarità della cultura italiana nel mondo deve molto all’Opera.
La scelta di Betta è nella continuità. Unica gestione di segno diverso quella di Pietro Carriglio, il celebre regista teatrale e scenografo già a capo del Teatro Argentina.
Carriglio, durante il suo mandato, ipotizzò la creazione di un network di teatri cittadini: una breve parentesi lungo un percorso che di notevole ha soprattutto la durata. (Sergio Scialabba)
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