
di Carmela Corso
Si inaugura domenica 28 ottobre, all’Oratorio di Santa Chiara di Palermo, la mostra “Voglio il mio mare” – inserita nel palinsesto della VII edizione di I-Design, la rassegna ideata da Daniela Brignone e dedicata al design, parte del cartellone di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e dei Manifesta Collateral Events – risultato del progetto dell’architetto Angelo Dolcemascolo, in collaborazione con gli studenti del Laboratorio di Disegno Industriale I, del professore Angelo Pantina (C.d.S. Disegno Industriale) dell’Università degli Studi di Palermo e degli studenti con disabilità dell’I. S. “E. Majorana” di Palermo (Dirigente scolastico Melchiorra Greco).
Piccoli manufatti di design e prototipi realizzati con i materiali recuperati dall’imbarcazione egiziana Retag SZ-860 – precedentemente utilizzata per il trasporto dei migranti – per educare e sensibilizzare ad una più completa coscienza del sociale e al rispetto dell’altro.
«Palermo si è attivata come Capitale della Cultura – commenta l’architetto Angelo Dolcemascolo – e vanta a livello internazionale un primato non indifferente per il riconosciuto stile dell’architettura Arabo Normanna. Bizantini, arabi e normanni, provenienti da varie zone del mondo, si sono concretizzati, fusi ed integrati nel capoluogo siciliano e, ad una prima fase di inclusione, era seguita poi quella di integrazione, attraverso cui il nuovo si rendeva partecipe. E tutto ciò, a Palermo, è diventata una realtà concreta culturale. La fusione e l’accettazione della cultura dell’altro, viene qui portata all’interno della propria, così questa integrazione dà un nuovo prodotto che nasce da questa collaborazione. Per dare quindi vita ad una nuova espressione culturale, è giusto che si abbiano dei riferimenti esterni, e non chiudersi in se stessi. Perchè la cultura cresca necessita di stimoli esterni, ovvero ha bisogno dell’altro per svilupparsi».
In concomitanza con “Voglio il mio mare” anche la presentazione, venerdì 2 novembre, a partire dalle ore 18, alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del progetto “Il mare per tutti”: una produzione, in piccola serie, di alcuni progetti degli studenti è stata affidata alla struttura della Comunità “Missione di Speranza e Carità” di Biagio Conte, e riservata a un crowdfunding on-line per la raccolta di fondi, da destinare al finanziamento di un’imbarcazione, progettata nello studio degli architetti Benedetto Inzerillo e Attilio Albeggiani, su iniziativa del Presidente dell’associazione Sant’Erasmo Nautilus. L’obiettivo del progetto, raccontato attraverso un documentario dal documentarista Luca Capponi, è quello di favorire ai disabili l’accesso al mare per brevi escursioni giornaliere. Sarà, per l’occasione, organizzata un’asta di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato alla realizzazione dell’imbarcazione.
La mostra è promossa dall’Università degli Studi di Palermo, dall’Associazione Sant’Erasmo Nautilus Onlus di Palermo col suo Presidente Santi Gatto sarà visitabile, ad ingresso gratuito, dal 29 ottobre al 2 novembre. Sarà visitabile dalle ore 10 alle 18 e, giovedì 1 novembre, dalle ore 10 alle 13 Maggiori info all’indirizzo angelo.dolcemascolo@gmail.com