
L’Assemblea Regionale Siciliana ha rinviato le elezioni nelle Province (non si tengono da sette anni ed erano previste il 28 e 29 marzo). È stato il voto segreto a Sala d’Ercole a impedire il voto per rimettere in funzione questi enti trasformati, a suo tempo, in liberi consorzi e città metropolitane. Da sani che erano, oggi versano in profonda crisi finanziaria. Ciò che fa dire all’ex presidente della Regione Totò Cuffaro: “Sine quoque si abuserà della pazienza dei siciliani. Si è per l’ennesima volta rinviata l’elezione degli organi delle Province. Se non si vogliono le Province si cancellino ma la si smetta con questa pantomima“. Cuffaro ritiene che sia meglio rifarle e dare rappresentanza democratica al territorio. (Redazione)
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L’Ars approva il rinvio delle elezioni nelle ex Province
Ex province regionali al voto nel 2020