Ancòra sul falso mito dei Kennedy

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Alla storia d’amore tra John F.Kennedy jr e Carolyn Bessette è dedicata la serie tv American Love Story del regista americano di origine irlandese Ryan Myrphy.

Carolyn Bessette, ex commessa di Calvin Klein, morì in un incidente aereo mentre era a bordo del velivolo guidato da Kennedy, personaggio molto in vista a New York. Questi era uno di figli di John Fitzgerald Kennedy e di Jacqueline Onassis, la quale, com’è noto, si risposò – a seguito dell’assassinio del presidente americano – con il magnate greco Aristotele Onassis.

L’operazione sembra inquadrarsi nella più vasta propaganda a sostegno del clan Kennedy operata tanto dai media quanto dai centri di potere culturali statunitensi lungo buona parte del Novecento.

In realtà, ombre vistose si allungano intorno alla figura del capostipite, Joseph P. Kennedy. Non chiara è la formazione del suo patrimonio e certo il suo antisemitismo.

La serie tv dedicata a John F. Kennedy Jr e Carolyn Bessette si colloca nel filone propagandistico in favore dei Kennedy, ma sul celebre clan si allungano dense ombre sia in tema di patrimonio che per uso politico della giustizia

Altrettanto ambigua è la figura di Robert Francis Kennedy, detto Bob, figlio di Joseph.

A capo del Dipartimento di Giustizia negli anni 60 del secolo scorso, la sua iniziativa è da inquadrarsi non tanto come avvio della lotta alla mafia in America ma come primo esperimento di uso politico della lotta alla mafia (oggi noto come antimafia di facciata ndr).

Di tale iniziativa, montante lungo mezzo secolo, si possono oggi, in Italia, vedere le macerie. Negli Stati Uniti, invece, a causa di condotte biasimevoli ha recentemente lasciato la carica di governatore di New York Andrew Cuomo – con origini italiane nel Salernitano – ed ex marito di una figlia di Bob Kennedy.

L’attuale presidente americano Joe Biden – le cui quotazioni sono in caduta libera – condivide con i Kennedy le origini irlandesi. (Sergio Scialabba)