
Al Mef non c’è più alcun rappresentante del M5S che “vigili” sulla legge di Bilancio. Questo avrebbe detto Giuseppe Conte nel corso del colloquio con il presidente del Consiglio di ieri, 6 luglio.
Conte ha lamentato non esserci al Ministero dell’Economia un rappresentante del Movimento Cinque Stelle a presidiare la legge di bilancio durante un autunno che si preannuncia complicatissimo
A riferirlo – insieme con le molte altre questioni relative all’eventuale disimpegno degli stellati dal governo Draghi – è il Corriere della Sera.
Si tratta di tensioni che ricalcano una postura già manifestata in passato vedi Guerra sulle poltrone romane. Nel 2018 come oggi c’è sullo sfondo la Sicilia che – con i suoi enormi problemi irrisolti – va al voto a novembre.
Prima di allora tanti nodi verranno al pettine, al culmine di una stagione politica di straordinari rivolgimenti. (Sergio Scialabba)