
Mario Draghi da direttore generale del Tesoro fu tra i principali protagonisti del difficile passaggio del 1992, quando in Italia si avviarono le privatizzazioni.
Di quella tormentata (e discussa, essendosi intrecciata con un ricambio – avvenuto con modalità brutali – della classe dirigente) fase della vita economica e politica italiana, ci si dimentica spesso di almeno due figure, importanti per statura e per altri ruoli rivestiti.
Una è Filippo Mancuso che nel 1993 era consulente dell’Iri e, poi, sarebbe stato ministro della Giustizia nel governo guidato da Lamberto Dini. L’altra è Paolo Ferro Luzzi, celebre giurista, docente di diritto bancario alla Sapienza che fornì suoi acuti suggerimenti al governo Ciampi. (Sergio Scialabba)
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