A Brescia il tour antibulli Moige

ph John Asare on Unsplash

Ha toccato anche Brescia, e, più precisamente, all’I.I.S. Astolfo Lunardi, il tour lombardo di Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyberbullismo e cyber risk con l’arrivo oggi 2 maggio alle 9:30 del centro mobile del Moige.

Sono 12 le tappe in Lombardia della campagna che promuove un uso sicuro della rete e mira a contrastare il bullismo, aumentato del 10 per cento, e il cyber bullismo, cresciuto dell’8 per cento.

Durante la mattina 3 sessioni formative di 50 minuti su queste tematiche hanno avuto per docenti Jasmine Giovannoli e Giorgia Salvino, 2 psicologhe della task force anti bullismo del Moige.

Nel pomeriggio, il centro mobile e gli esperti Moige sono restati nel cortile dell’Istituto scolastico a disposizione di studenti, docenti ma anche di tutti i cittadini, dato che il tema riguarda una platea più ampia che gli addetti ai lavori, per rispondere a domande e offrire sostegno e consigli.

Ma le conseguenze del bullismo riguardano particolarmente i genitori che occorre informare su come aiutare i propri figli ad usare Internet in sicurezza, e sensibilizzarli su bullismo e cyber bullismo, insegnando loro a percepire anche i piccoli campanelli di allarme nei minori, sia che si tratti di vittime, sia di bulli.

Secondo l’ultimo studio condotto dal Moige in collaborazione con l’Istituto Piepoli, più della metà dei minori in Italia (54 per cento) ha subito prepotenze sul web o di persona.

Si tratta di un dato cresciuto di ben il 10 per cento in soli 2 anni. Il 10 per cento dei minori (+ 3 per cento) ha preso parte ad episodi di prepotenza, il 6 per cento ha usato foto o video per offendere altre persone, e il 53 per cento (+ 15 per cento rispetto al 2020) prende abitualmente in giro uno o più amici, dicendo che, però, lui/loro sanno che lo fa per scherzare.

Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a prepotenze, solo il 34 per cento risponde “aiutano la vittima”, un dato che nel 2020 era il 44 per cento.

Comportamenti incauti, ma anche forti responsabilità dei social, che portano a valutare in modo superficiale i rischi e che mettono in pericolo i nostri figli. 

Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyberbullismo e cyber risk è la campagna del Moige, sostenuta da Enel Cuore Onlus, in collaborazione con Polizia di Stato, Anci, associazione nazionale comuni italiani, Un nodo blu del Ministero dell’Istruzione, Coni e Fondazione Cariplo, per rendere gli studenti più consapevoli dei rischi di Internet, responsabilizzare, e stimolare docenti e genitori ad avere un ruolo di guida e controllo più attivo.

In questa settima edizione sono coinvolte 300 scuole, circa 75mila alunni, oltre 2000 docenti e 150mila genitori sul territorio nazionale. (Redazione)

vedi

Moige fa tappa a Casal Palocco

Moige fa tappa in Lombardia

Moige aiuta i fragili di Roma

Moige a Gallicano nel Lazio

Con il Moige contro il bullismo

A scuola di cinema