
Dal 1964 la Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus è il punto di riferimento nazionale per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie, ed è grazie a quel filo d’oro che si snoda in tutta Italia attraverso le Sedi e i Servizi Territoriali se l’Ente può fornire risposte sempre più adeguate ai loro bisogni, là dove esse vivono.
Tanti bambini e adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale affrontano la complessa sfida di andare oltre il buio e il silenzio e hanno bisogno di percorsi educativo-riabilitativi personalizzati lungo tutta la vita.
Uno degli obiettivi principali della Fondazione è infatti quello di potenziare la propria presenza a livello territoriale sia nell’aspetto quantitativo, aumentando cioè il numero delle attuali dieci Sedi, sia dal punto di vista qualitativo, potenziando i servizi offerti.
Per questo dichiarano essere fondamentale il contributo del 5 per mille, un gesto semplice e gratuito che si traduce in #unaiutoprezioso per chi non vede e non sente. Basta inserire nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80003150424 e apporre la propria firma.
“Il 5 per mille è un sostegno molto importante e completamente gratuito e se non si sceglie a chi devolverlo, verrà comunque trattenuto dallo Stato. Consente alla Lega del Filo d’Oro, oggi presente in 10 regioni italiane, di continuare a crescere nei territori per aiutare un numero maggiore di persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e le loro famiglie – dichiara Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro.
“È anche grazie ai proventi di questo supporto fondamentale se nel 2022 abbiamo potuto realizzare un grande sogno, ovvero terminare la costruzione del secondo lotto del Centro Nazionale di Osimo.
Si tratta di un polo di alta specializzazione grazie al quale potremo rafforzare tutte le nostre attività, garantire percorsi educativo-riabilitativi personalizzati a un numero maggiore di utenti e rispondere alle esigenze degli adulti sordociechi che non possono più contare sul supporto delle famiglie.
E oggi ne abbiamo ancora più bisogno per renderlo operativo e pieno di vita, mantenendo l’alto standard qualitativo che ha sempre contraddistinto il nostro modo di intervenire”.
Il 5×1000 è una quota dell’imposta Irpef che ogni cittadino può scegliere di destinare a un ente che svolge attività di interesse sociale. Non comporta oneri aggiuntivi, dato che il contribuente che compila la dichiarazione dei redditi è in ogni caso tenuto a pagare l’Irpef.
Se non si sceglie a chi devolvere il 5×1000, esso verrà comunque trattenuto dallo Stato. Sebbene si tratti di uno strumento abbastanza diffuso, molti italiani ancora non sanno che scegliere di devolvere il 5 per mille non comporta costi aggiuntivi.
Secondo una recente indagine condotta da Astra Ricerche per la Lega del Filo d’Oro (2023), infatti, solo 2 italiani su cento non hanno mai sentito parlare del 5 per mille, ma all’atto pratico solo 6 su 10 sono certi di averlo destinato nell’ultima dichiarazione dei redditi e appena 4 su 10 sono consapevoli della sua gratuità.
Dai dati è inoltre emerso che il 15 per cento degli italiani non destina il 5 per mille perché pensa erroneamente che ci siano costi aggiuntivi o una tassazione maggiore a proprio carico, il 16 per cento non ha avuto modo di individuare il beneficiario, mentre il 17 per cento dichiara di non devolverlo perché non sa come fare, a conferma di una scarsa informazione su questo tema, che fa perdere ai contribuenti l’opportunità di decidere cosa fare con le proprie tasse.
I proventi del 5 per mille garantiscono la crescente capillarità della presenza della Lega del Filo d’Oro sul territorio nazionale, grazie all’apertura di nuove Sedi e Servizi Territoriali: la Fondazione sta attualmente lavorando in Abruzzo per il recupero della casa dove ha vissuto, a San Benedetto dei Marsi (Aq), la sua fondatrice Sabina Santilli e dove nascerà un Centro Studi e Sede Territoriale, e nel Lazio per la realizzazione di un Centro Socio Sanitario Residenziale e Diurno.
Inoltre, la Fondazione potrà continuare ad offrire percorsi educativi e riabilitativi personalizzati; a rafforzare ed ampliare i servizi già esistenti, garantendo gli alti standard qualitativi di sempre e potrà stringere ulteriori collaborazioni nell’ambito della ricerca, per migliorare la quotidianità di chi non vede e non sente attraverso soluzioni in ambiti come la comunicazione e le tecnologie assistive.
Un grandissimo investimento, sostenuto anche dal 5 per mille, è il Centro Nazionale di Osimo, un polo di alta specializzazione recentemente inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica: il secondo lotto – che porta da 56 a 80 i posti residenziali – è stato completato e ora bisogna sostenerne l’operatività.
Per ogni ulteriore informazione è possibile visitare il sito dove è disponibile e scaricabile una guida dedicata, oppure si può scrivere a 5per1000@legadelfilodoro.it o contattare il numero verde 800.915000. (Redazione)
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