5 Mrd per cinema, turismo e moda

ph Nick de Partee on Unsplash

Mette a disposizione 5 miliardi di euro Intesa Sanpaolo a sostegno del cinema e delle produzioni audiovisive italiane, in aggiunta agli oltre 2,4 miliardi di finanziamenti già dedicati al settore a partire dal 2009.

Un intervento significativo che si inscrive nel solco del supporto di 410 miliardi di euro messi a disposizione dal Gruppo per favorire la realizzazione degli obiettivi del Pnrr entro il 2026.
In linea con l’obiettivo Cultura 4.0 del Pnrr, Intesa Sanpaolo intende infatti favorire il
consolidamento di una solida industria audiovisiva italiana, per accompagnare il settore verso il palcoscenico internazionale, per comunicare e valorizzare i progetti in ambito cinematografico e per la crescita economica delle filiere dirette ed indirette connesse all’intero settore audiovisivo.

Questo nuovo intervento rappresenta un rilevante ulteriore supporto all’intero segmento e in particolare alle imprese che sviluppano progetti audiovisivi attenti alla promozione di valori sociali ed inclusivi, insieme all’eccellenza italiana nel mondo.

Con oltre 7 miliardi di euro di disponibilità complessive, il Gruppo si conferma banca di riferimento per il cinema italiano, vettore di immagine e cultura italiana all’estero e strumento di valorizzazione del Made in Italy.

L’industria del cinema e dell’audiovisivo è una importante risorsa economica per il Paese, comparabile ad altri settori produttivi italiani, nel quadro di una competizione internazionale. Un settore radicato sul territorio, con intense relazioni di filiera e in grado di generare valore in sinergia con altre filiere quali il turismo, il design, la moda.

Quello del cinema e dell’audiovisivo è un settore che coinvolge oltre 15mila imprese e genera quasi 200mila posti di lavoro tra diretti e indiretti; in particolare lavoro giovane e femminile e che registra una interessante propensione all’export di prodotti audiovisivi italiani secondo dati Unioncamere.

Si tratta di un’industria che posiziona l’Italia al quarto posto in ambito europeo per
produttività del lavoro e cresce a ritmi importanti, soprattutto verso piattaforme e canali
digitali, entrate nella loro stagione decisiva dopo la pandemia.

Quello che ancora oggi le indagini settoriali non sono in grado di stimare invece è il peso del soft power del settore, ovvero il racconto dell’Italia per immagini. Al valore economico si affianca infatti quello della capacità di costruire la percezione dell’Italia nel mondo, della propria offerta culturale, turistica e industriale, di attrarre visitatori e operatori con ricadute sui territori e sulle economie locali.

Così lo sviluppo di questo comparto ha, di fatto, un effetto moltiplicatore sull’economia con ricadute positive sull’attrattività turistica del Paese, anche grazie a location tra le più iconiche nell’immaginario cinematografico. Senza dimenticare, naturalmente, i contenuti valoriali di alto rilievo spesso affidati al cinema e all’audiovisivo, con elementi di riflessioni comune e collettiva sulle priorità e le emergenze sociali.

L’intero settore cinematografico costituisce una risorsa capace di generare un effetto moltiplicatore importante per l’economia italiana – spiega Virginia Borla, Executive Director Business Governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. “Con questo ulteriore intervento rinnoviamo il nostro impegno con un sostegno finanziario che in poco più di un decennio supera complessivamente i 7 miliardi di euro, in una chiave di sviluppo del settore audiovisivo e dell’entertainment che sposa gli obiettivi del Pnrr.

Sono molti infatti gli ambiti trasversali che le filiere produttive del settore possono attivare, in chiave di investimenti digitali e sostenibili ma soprattutto in termini di attrattività e di attenzione a tematiche inclusive. Il nostro supporto – continua Borla – vuol favorire il recupero della competitività e l’apertura al mercato globale di un settore economicamente rilevante e con enormi potenzialità strategiche per il made in Italy e per il turismo, attraverso la valorizzazione di significati, identità, luoghi iconici e marchi che parlano di eccellenza italiana nel mondo

Intesa Sanpaolo per il cinema Intesa Sanpaolo si prefigge di valorizzare e individuare relazioni industriali tra il settore del cinema e i settori del Made in Italy più connessi, quali il turismo e la moda.

I progetti di sviluppo in linea con gli obiettivi del Pnrr prevedono infatti misure dedicate al settore cinematografico e audiovisivo per migliorarne la competitività, per contribuire all’occupazione e alla crescita nel settore e generare ricadute in termini di flussi turistici e commerciali, oltre a favorire l’evoluzione degli operatori dell’industria culturale e creativa attraverso collaborazioni con le produzioni cinematografiche e televisive internazionali.

Grazie al Desk specialistico Media & Cultura, il Gruppo ha sostenuto finanziariamente la
produzione di oltre 580 opere tra film e serie tv nazionali e internazionali, oltre 150 tra spot
pubblicitari, factual e format tv.

Intesa Sanpaolo rappresenta un interlocutore privilegiato per il mercato nazionale e internazionale, il suo supporto specialistico è importante per gli operatori sia in fase di strutturazione del progetto – con un servizio consulenziale sui diversi aspetti finanziari e normativi – sia per il sostegno finanziario in fase realizzativa – assicurando la copertura del cashflow di produzione con lo smobilizzo di crediti commerciali, di contributi pubblici, del credito di imposta, del credito Iva potendo far leva su soluzioni finanziarie dedicate e su misura per le specifiche esigenze, anche dalla formula prevista in materia fiscale (Tax Credit Audiovisivo).

Nei prossimi giorni il Gruppo sarà al fianco dell’ultimo film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire, prodotto dalla Fandango e dalla Sacher Film, in gara per la Palma d’oro al
Festival di Cannes.
(Redazione)

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Intesa Sanpaolo per il turismo